Edy Bandiera: “Sicilia competitiva e con le carte in regola per cogliere
questa opportunità”
Palermo, 18 febbraio – Sono 7 i Distretti del Cibo siciliani, individuati ed
iscritti, grazie ad un provvedimento dell’Assessore regionale per l’
Agricoltura, Edy Bandiera, nel registro nazionale dei Distretti del Cibo,
istituito presso il Ministero delle Politiche Agricole, che potranno pertanto
partecipare al primo bando nazionale messo a punto dallo stesso Ministero, per 18 milioni di euro.
Un percorso, quello siciliano, che mediante evidenza pubblica, in appena due
anni di Governo Musumeci ha portato dapprima all’individuazione e poi al
riconoscimento di queste nuove realtà, che hanno saputo fare rete e fare
sistema per sfruttare al meglio i fondi nazionali e comunitari per la
valorizzazione e promozione del territorio, tutelare l’ambiente, incentivare la nascita di nuove realtà, migliorare le produzioni agricole di qualità e la
ricettività dei luoghi.
Nello specifico i Distretti riconosciuti sono: Distretto del cibo bio slow
pane e olio; Distretto del cibo del sud-est siciliano; Distretto del cibo del
sud est Sicilia Etna Val di Noto; Distretto delle filiere e dei territori di
Sicilia in rete; Distretto del cibo ATS Sikania; Distretto del cibo Bio-
Mediterraneo; Distretto del cibo dei Nebrodi Valdemone; Distretto del cibo Born in Sicily Routes- Val di Mazara.
Per l’assessore per l’Agricoltura, Edy Bandiera: “Attraverso il lavoro
sviluppato in questi mesi sul tema, oggi la Sicilia ha le carte in regola ed è
pronta a cogliere questa opportunità, che va nella direzione di promuovere lo sviluppo territoriale e delle nostre produzioni agroalimentari di qualità”.