Quest’anno una novità: niente pellegrinaggio della Chiesa di San Domenico ma si terrà un rosario partecipato
La celebrazione eucaristica dei venerdì di quaresima sarà preceduta dal “Rosario partecipato” con l’intervento dei Ceti delle maestranze trapanesi e dei fedeli delle parrocchie
Anche quest’anno, con qualche piccola novità, il percorso quaresimale che a Trapani viene scandito dalle “scinnute” dei sacri gruppi che compongono la processione dei Misteri del venerdì santo, sarà scandito dall’intreccio di preghiera, partecipazione ecclesiale e gesti antichi esempre nuovi di devozione.
In particolare in questa Quaresima 2020, dopo l’esecuzione della banda musicale in piazza, all’interno della Chiesa “Anime Sante del Purgatorio” che custodisce i gruppi, sarà celebrato un “Rosario partecipato” che sarà animato insieme dai fedeli delle parrocchie trapanesi e dei ceti.
“Sarà uno spazio di preghiera e di riflessione inclusivo adatto alle diverse sensibilità di coloro che frequentano la Chiesa durante i riti della quaresima – spiega il vescovo Pietro Maria Fragnelli – Uno spazio che sviluppa la sensibilità nutrita dalle bande musicali e prepara ad una più consapevole partecipazione alla celebrazione della Santa Messa. La partecipazione delle Maestranze sarà offerta attraverso le testimonianze che ogni ceto offrirà sulla fede e sulla devozione espressa dal proprio Gruppo sacro; quella delle parrocchie della città attraverso l’animazione della celebrazione eucaristica e la costruzione di legami di apprezzamento e gratitudine verso coloro che tutto l’anno s’impegnano per la migliore riuscita della processione del venerdì santo”.
Non ci sarà più, dunque, la processione dalla Chiesa di San Domenico. I fedeli si ritroveranno direttamente presso la Chiesa del Purgatorio dove alle 17.30 avrà inizio il momento musicale con le marce funebri eseguite dalle Bande musicali fino alle 18.30 quando si lascerà spazio alla preghiera e alla riflessione col “rosario partecipato”; alle ore 19, come sempre, sarà celebrata la Santa Messa presieduta dal vescovo di Trapani.
La prima scinnuta si terrà, com’è tradizione, il primo venerdì di quaresima: quest’anno il prossimo 28 febbraio. Per l’occasione – la scinnuta, tra gli altri, del gruppo “Gesù nell’orto” di cui quest’anno ricorre il 4° centenario dell’affidamento al ceto degli ortolani – la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal cardinale Stanislaw Rylko, della Commissione della Città dello Stato del Vaticano e arciprete della Basilica papale di Santa Maria Maggiore e concelebrata dal vescovo Fragnelli.
Di seguito il programma delle “scinnute” predisposto dall’Unione delle Maestranze di Trapani:
– VENERDI’ 28 FEBBRAIO 2020
La Separazione – Orefici
La Lavanda dei piedi – Pescatori
Gesù nell’orto dei Getsemani – Ortolani
L’Arresto – Metallurgici
La Caduta al Cedron – Naviganti
– SABATO 6 MARZO 2020
Gesù dinnanzi ad Hannan – Fruttivendoli
La Negazione – Barbieri
– VENERDI’ 13 MARZO 2020
La Flagellazione – Muratori e Scalpellini
La Coronazione di spine – Fornai
– VENERDI’ 20 MARZO 2020
Ecce Homo – Calzolai
La Sentenza – Macellai
– VENERDI’ 27 MARZO 2020
L’Ascesa al Calvario – Popolo
La Spogliazione – Abbigliamento
– MARTEDI’ 31 MARZO 2020
Madre Pietà dei Massari –
– MERCOLEDI’ 1 APRILE 2020
Madre Pietà del Popolo – Fruttivendoli
– VENERDI’ 3 APRILE 2020
Il trasporto al Sepolcro – Salinai
L’Addolorata – Camerie, Cuochi, Cocchieri, Autisti, Baristi, Pasticceri
Il programma religioso, uniforme per ogni Scinnuta, prevede l’esecuzione musicale all’aperto in Piazza Purgatorio dalle 17.30 alle 18.30. A seguire sarà recitato il Santo Rosario partecipato fino alle 19.00, quando sarà celebrata la Messa da Sua Ecc. Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Trapani. Successivo al rito, alle 20.30 nuova esibizione di marce funebri da parte del corpo bandistico. Da quest’anno non sarà prevista la stazione quaresimale da San Domenico; le Parrocchie della città presenzieranno direttamente nella Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio.