Il Consiglio Comunale ed il Commissario straordinario della città di Termini Imerese
Con la delibera del 31/01/2020 hanno conferito la cittadinanza onoraria alla Senatrice a vita Liliana Segre per il suo impegno contro il nazismo, la violenza, l’odio e l’indifferenza, denunciando, da vittima deportata ad Auschwitz nei campi di concentramento, essendo una delle poche sopravvissute, le politiche nazifasciste e i crimini efferati commessi da questi regimi.
Analogamente a quanto fatto in altri comuni, nei mesi scorsi l’ANPI, sezione Girolamo Li Causi di Termini Imerese, dopo gli attacchi scagliati contro la Senatrice Segre, a seguito della sua proposta di istituire una commissione d’inchiesta parlamentare per analizzare e contrastare sia il linguaggio di odio, violenza e razzismo ,che nel nostro paese sta crescendo , sia i tentativi di riorganizzazione di gruppi neofascisti in Italia, ha preso l’iniziativa di raccogliere, come da statuto comunale, le firme per il conferimento della cittadinanza onoraria di Termini Imerese alla Senatrice Segre. Un atto di solidarietà e riconoscimento per l’impegno democratico e civile che i cittadini di Termini hanno volutoriconoscerle.
Oltre agli iscritti ANPI, si sono attivate tante associazioni, le OOSS CGIL-CISL-UIL, docenti, studenti, singoli cittadini. Si è trattato di un gesto corale che in pochi giorni si è concretizzato nella raccolta di 600 firme, consegnate poi al Commissario e al presidente del Consiglio Comunale.
Oggi la città di Termini Imerese, che in passato aveva un quartiere ebraico, può dirsi orgogliosa di avere una cittadina che da oltre 30 anni porta nelle scuole la sua esperienza di vita sensibilizzando migliaia di studenti e di giovani, facendo prendere loro consapevolezza dei crimini commessi, dei milioni di morti e delle sofferenze procurate dalle leggi razziali e dalla guerra promossa dal nazifascismo nel tentativo di dominare il mondo e affermare la razza ariana.
Il richiamo costante poi alla Costituzione Italiana, che ripudia la guerra, riconosce l’autodeterminazione dei popoli, che vieta la ricostituzione dei partiti fascisti, che
Sancisce l’uguaglianza di tutti i cittadini,che godono degli stessi diritti e doveri a prescindere dalla razza, sesso, religione, ceto sociale di provenienza e colore della pelle, ha fatto sì che in tanti giovani si formasse una coscienza civile, democratica e antifascista.
La senatrice, informata dall’ANPI, ha fatto sapere di sentirsi grata e onorata per il conferimento della cittadinanza onoraria di Termini Imerese, dichiara Pino Lo Bello, coordinatore della sezione di Termini Imerese e componente della segreteria dell’ANPI provinciale di Palermo.
L’ANPI inviterà la Senatrice Liliana Segre a Termini Imerese per un incontro o, in alternativa per un collegamento in teleconferenza al fine di festeggiare la sua cittadinanza onoraria e parlare del suo/nostro impegno per un’Italia democratica, civile e solidale.
