Primo appuntamento domani di una serie di gare, quasi tutte difficili e con squadre di alta classifica, che dovranno servire a svelare la vera identità e il carattere di un quintetto che, a causa anche di tantissimi infortuni, non è riuscito finora a dare continuità. A partire dal match con l’Or.Sa. Barcellona, in programma domani al “PalaTreSanti”, la Libertas si troverà ad affrontare altri quattro veri e propri banchi di prova. Seguiranno infatti la trasferta di Acireale che metterà in palio il sesto posto, quindi il match interno con il lanciatissimo Basket School Messina, poi la visita a Catania alla capolista Alfa e ancora gara esterna in casa di un’Orlandina Lab notevolissimamente rafforzatasi, infine il confronto interno con Comiso, altra squadra di vertice, per poi chiudere la regoular-season con Cus Catania e Giarre.
Insomma uno scorcio di stagione in cui i ragazzi di coach Ferrara avranno da “leccarsi le unghia” davanti ad appuntamenti che, per forza di cose, devono far raddoppiare interesse, energie e determinazione. Già domani sono tanti gli ingredienti capaci di rendere il match con Barcellona alquanto interessanti. Innanzitutto la sfida a distanza fra i connazionali argentini Andrè da un lato, Alberione e Beto Manzo dall’altra. Poi i recenti colpi della squadra ospite che, dopo avere ribadito di non avere attualmente le condizioni per puntare al salto in serie B, ha messo a segno tre colpi: i rientri di Davide Vavoli e dell’italo-americano Paolo Mancasola nonché l’ingaggio del fratello di quest’ultimo, Matteo, ottimo “prospetto” diciannovenne. In pratica i barcellonesi non potranno nascondersi più e cercheranno adesso di avvicinarsi quanto più possibile alla vetta della classifica, adesso a sei lunghezze.
La Libertas, dal suo canto, dopo la vittoria con Adrano e la prova di carattere, scenderà in campo con il giusto entusiasmo e con alcune certezze. Dragna sta ritornando ad essere il “drago” che tutti conoscono e temono, Giusti e Andrè, che avevano concluso malconci contro gli etnei, hanno recuperato così come Tagliareni che in settimana aveva accusato alcuni dolori alla schiena.
Di fronte al pubblico amico e in apertura di un ciclo di partite a dir poco decisivo, nessuno in casa Alcamo intende mollare ed anzi, al contrario, vuole ribadire compattezza e qualità. D’altro canto un secondo successo consecutivo provocherebbe ben altre premesse per la prossima gara, quella di Acireale, dove la Libertas vorrà vendicare l’onta subita all’andata e provare a giocarsi tutte le sue carte per acciuffare la sesta posizione.