“Piena fiducia nell’Assemblea regionale siciliana e speriamo che nella prossima riunione si possa definitivamente risolvere il nodo Crias, con l’approvazione dell’emendamento, da noi fortemente auspicato, che proroga le modifiche in materia di armonizzazione contabile previste dal dlgs 118/2011.” E’ il sentimento che nei giorni scorsi ha espresso Massimo Saeli, segretario regionale della Ugl credito Sicilia, nel corso di un incontro a Palazzo dei Normanni con il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ed il numero uno del gruppo parlamentare di Forza Italia Tommaso Calderone. “Il disegno di legge è già stato incardinato in aula nella scorsa seduta e, per questo motivo, abbiamo espresso la nostra soddisfazione per la sensibilità dimostrata sia dal presidente Miccichè che dal capogruppo Calderone. Nello stesso contesto abbiamo anche lanciato un appello su altre criticità, a partire dalla prossima creazione dell’Irca (che nascerà dalla fuzione della Crias con l’Ircac) con particolare attenzione sulle prospettive, sulle competenze e sull’assegnazione dei nuovi incarichi. Crediamo che sia vitale che il nuovo ente debba godere di nuove risorse poiché, così com’è, dubitiamo possa diventare un’eccellenza nel panorama finanziario siciliano.” Nella stessa giornata l’esponente della Ugl credito ha incontrato anche il vice presidente dell’Ars Angela Foti, insieme ad una delegazione di parlamentari del Movimento 5 stelle, i quali hanno assicurato, anch’essi, grande attenzione nei confronti delle problematiche della Crias.