Dopo l’impugnativa, in Consiglio dei ministri, della legge sui vitalizi con taglio light, arriva la controproposta pentastellata. Il gruppo all’Ars ha presentato un disegno di legge che intende riportare quanto stabilito dall’intesa Stato-regioni circa il taglio dei vitalizi e di rimuovere il limite temporale dei cinque anni previsto dalla misura iniziale varata da Palazzo dei Normanni.
“Abbiamo depositato – spiegano le deputate regionali Angela Foti e Jose Marano – una proposta di modifica della Lr impugnata, la 19/2019 (disposizioni per la rideterminazione dei vitalizi) in linea con quanto stabilito nell’intesa. Miccichè dimostri di voler abolire questo medievale privilegio riservato alla casta e faccia arrivare il nostro testo in aula. Se questo non dovesse avvenire, si concretizzerebbe il rischio di una pesantissima sanzione per i siciliani: il taglio di 23,2 milioni di euro di trasferimenti statali. Un dramma – aggiungono le deputate – vista la disastrosa situazione finanziaria in cui ci troviamo, oltre che una palese ingiustizia, nata solo per tutelare la casta”.
“A Roma – proseguono Foti e Marano – abbiamo trovato un interlocutore capace di ascoltare le ragioni di difformità del testo regionale rispetto a quello delle altre regioni d’Italia, da noi sollevate con un’accurata relazione che abbiamo inviato al ministro Boccia. Vogliamo ricordare che il M5S aveva presentato un disegno di legge per recepire l’accordo stabilito dalla Conferenza Stato-regioni, ma in Commissione speciale sui vitalizi, di cui facciamo parte, non era mai stato discusso né tantomeno tenuto in considerazione”.