Nell’ambito delle iniziative dedicate al Giorno della Memoria, il 27 gennaio, alle ore 16.30, presso la Sala Damiani Almejda dell’Archivio Storico Comunale (Via Maqueda, 157), sarà presentato il libro “Delle vicissitudini dei Giudei di Sicilia. Gli Ebrei a Palermo tra il XIV e il XV secolo”, scritto da Girolamo Mazzola e pubblicato da Edizioni Ex Libris.
Nel saggio, l’autore presenta, trascrive, traduce e commenta il testo del 1492 “De rebus judaeorum Siciliae”, l’editto di espulsione degli Ebrei di Sicilia del 1492, custodito presso l’Archivio Storico Comunale di Palermo. La prefazione è curata da Eliana Calandra, direttrice dell’Archivio Storico Comunale di Palermo. Nel testo è presente un’appendice fotografica, con le antiche mappe urbanistiche e una sezione dedicata ai profili biografici di tutti i protagonisti storici presenti nel documento, tra cui Ferdinando il Cattolico, Isabella di Castiglia e l’inquisitore Tomas de Torquemada.
Dopo la presentazione, seguirà un concerto di musiche ebraiche a cura del coro Sancte Joseph, con il direttore Mauro Visconti, il tenore Alberto Profeta, il soprano Nati Katai, il pianista Enrico Simonetta, la violinista Debora Boga, con la voce recitante di Donatella Cerlito e la direzione artistica di Elvira Maiorca Italiano. In programma, brani dell’opera di Giuseppe Verdi: dal Nabucco il “Coro di Schiavi ebrei”, da I Lombardi alla prima crociata il “Coro di crociati e pellegrini”. E poi: l’Inno alla vita di Santa Teresa di Calcutta, con la musica del Maestro Mauro Visconti, dalla Sacra Bibbia il Salmo 50 di Davide – Miserere.
L’autore.
Girolamo Mazzola, bibliotecario e paleografo, si dedica allo studio della storia medievale e moderna della Sicilia. All’Archivio di Stato di Palermo si è dedicato alla trascrizione da paleografia di documenti antichi. E’ collaboratore del “Centro Studi Rosaliani” presso il Santuario di Santa Rosalia sul Monte Pellegrino. Per Edizioni Ex Libris ha curato le note storiche del volume Rosalia, nel 2018 ha pubblicato i saggi La morte nera a Palermo, trascrizione di paleografia di atti del Senato palermitano del ‘600, e La Compagnia dei Bianchi, trascrizione di un testo del 1766 sul trattamento dei condannati a morte nel Settecento.