L’associazione “Professionisti in Comune” torna ad occuparsi dello stato di degrado in cui verso Largo san Gerolamo, una delle zone archeologiche più importanti della città con i resti dell’antico abitato di Lilibero visibili laddove sorgeva la Chiesa di San Gerolamo.
L’area, oltre ad essere un’importante sito d’interesse storico e turistico, negli ultimi anni si è trasformata in luogo di ritrovo dei giovanissimi.
Ha però subito contemporaneamente una serie di atti di vandalismo che l’hanno via via deturpata.
I pannelli illustrativi che si trovano nella parte inferiore dell’area sono deteriorati, parte della recinzione superiore è rovinata. Un pannello in vetro è stato sostituito con uno alternativo in legno.
In un punto, il corrimano è uscito dal proprio asse e molte sfere che delimitano l’area sono state via via staccate.
Nello scorso mese di novembre, l’associazione “Professionisti in Comune” ha sollecitato l’intervento del Comune prima di tutto per la messa in sicurezza dell’area.
Ma ora, a distanza di quasi due mesi, non avendo ancora ottenuto risposta né visto interventi migliorativi sull’area in questione, l’associazione torna a scrivere al Comune.
Con una lettera di diffida inviata via pec all’Amministrazione comunale, alla presidenza del Consiglio comunale e alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani, lo scorso 15 gennaio, “Professionisti in Comune” chiede al Comune di Marsala d’intervenire “entro 5 giorni dal ricevimento della stessa con la messa in sicurezza dell’area al fine di prevenire spiacevoli incidenti”. A rischio infatti c’è l’incolumità pubblica.
Nel caso in cui la richiesta non venga presa in considerazione, “l’associazione – si legge ancora nella diffida– intraprenderà tutte le azioni del caso possibili presso le Autorità competenti”.
Sulla questione, pochi giorni fa avevamo sentito ai nostri microfoni, il Presidente dell’associazione Carlo Iannarino: