Il caso è quello che vede coinvolta Giulia Adamo, ex sindaco di Marsala, con l’accusa di peculato, le cosiddette “spese pazze all’Ars”, ovvero le presunte spese fatte con i fondi assegnati ai gruppi parlamentari, e quindi pagati con le tasse dei cittadini, per fini non propriamente istituzionali.
Oggi si attendeva la sentenza che invece è slittata al 24 Marzo 2020, ricordiamo che durante l’ultima udienza che si è tenuta il 18 dicembre scorso l’avvocato Luigi Cassata, difensore di Giulia Adamo, ha ribadito l’estraneità della sua assistita e chiesto un’assoluzione piena per l’ex sindaco di Marsala.
Vista la novità di oggi si complica anche l’ipotesi di una candidatura per le comunali di maggio 2020 a Marsala.