ante idee, giovani con voglia di fare, buone pratiche e start-up creative. Questi i punti cardine del percorso di avvicinamento alla seconda edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, che anche quest’anno si terrà a Firenze – nel Salone dei Cinquecento – dal 17 al 19 aprile, in forma del tutto gratuita e aperta a tutte le “contaminazioni” proprie della generatività dell’innovazione sociale.
Da novembre hanno preso il via gli hackathon, che il 12 e 13 dicembre hanno fatto tappa a Catania. All’interno del ventesimo Happening della Solidarietà – in collaborazione con il Consorzio Sol.Co Rete di Imprese Sociali Siciliane e Fondazione Ebbene e con il supporto dei tutor Francesco Stagno d’Alcotres (iDiB Group), Mirko Viola (Tree PMI Innovativa), Davide Arcidiacono (Università degli Studi di Catania) e Graziano Cipollina (Banca Sicana) – si è parlato di economia ed innovazione.
L’evento si è svolto all’interno del Zō Centro Culture Contemporanee, che è un esempio di innovazione socio-ambientale e di riqualificazione di ex edifici industriali. Una vecchia fabbrica di zolfo, adibita alla lavorazione del materiale estratto dalle miniere dell’entroterra siciliano che grazie all’intervento dell’architetto Nigel Allen avvenuto nel 2001, è divenuto negli anni il marchio distintivo di un’idea di dialogo interdisciplinare tra le arti performative e culturali del territorio unica nel territorio e dall’ indiscusso interesse pubblico.
Il cammino di avvicinamento al FNEC 2020
è iniziato lo scorso 17-22 settembre a Montebelluna, dove l’Associazione Levi
Alumni ha organizzato l’incontro “Voci della Terra”. Davanti ad oltre 300
partecipanti si è voluto lanciare il messaggio di far crescere la comunità
attraverso il confronto e il coinvolgimento sui temi dello sviluppo sostenibile
e del rispetto del Pianeta.
Dal 27 al 29 settembre, poi, tutti a Benevento per “R-esisto: Sogni di Economia
Civile per la Restanza”, incontro organizzato da Consorzio Sale della Terra e
Rete Piccoli Comuni Welcome per affrontare il tema di investire sui
piccoli-grandi numeri dei comuni, delle organizzazioni e delle
persone. L’evento ha anche aperto il bando del Festival dedicato ai Comuni
di Economia Civile.
Da novembre hanno preso il via gli hackathon. Il primo incontro si è tenuto il 28 a Bari, dove – con il contributo di Bcc di Bari, BaLab, Progetto Sviluppo, Dipartimenti di Economia e Finanza dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Ashoka – si sono affrontati temi importanti come la valorizzazione dei prodotti locali. Il 5 dicembre il percorso d’avvicinamento ha fatto tappa a Torino. Qui – grazie a Bcc, SocialFare, Confcooperative Piemonte, Leroy Merlin Italia – sono state presentate due delle startup di SocialFare con finalizzazione del Canvas Next per la valutazione di impatto sociale. Il 9 dicembre appuntamento a Perugia grazie a Bcc Umbria e Confcooperative Umbria e Dipartimenti di Economia e Finanza dell’Università degli Studi di Perugia; tema dell’incontro l’enogastronomia locale ed il suo sviluppo.
Punto principale del percorso di avvicinamento al Festival 2020, sono i laboratori di Economia Civile nelle scuole. Tante le città coinvolte dal nord al sud dell’Italia (Capua, Taranto, Padova, Brescia, Roma, Como, Torino, Foligno, Pontassieve, Bologna, Varese e Foligno), con 10 scuole impegnate in 15 classi e più di 300 giovani formati. I progetti realizzati vanno dalle iniziative di cittadinanza attiva e consumo responsabile, al supporto dei piccoli commercianti locali, il recupero e rigenerazione di luoghi abbandonati e la creazione di nuove forme di mobilità e sharing tra studenti e famiglie.
Come per la precedente edizione, l’organizzazione e realizzazione di laboratori e hackathon per il Festival sono affidate a NeXt – Nuova Economia Per Tutti in collaborazione con le Banche di Credito Cooperativo del territorio e Confcooperative
I giovani innovatori si daranno poi appuntamento a Firenze, dal 17 al 19 aprile 2020 al Festival Nazionale dell’Economia Civile nato da un’idea di Federcasse, finanziato da Federcasse e Confcooperative, organizzato e progettato da NeXt – Nuova Economia per Tutti e SEC – Scuola di Economia Civile.
Saranno 3 giorni dedicati all’economia civile e coinvolgeranno 16 regioni, più di 2000 giovani tra i 15 e i 35 anni, 2 incubatori sociali, 15 università e alcuni dei contamination lab disseminati su tutto il territorio nazionale (www.festivalnazionaleeconomiacivile.it).