Nella serata di ieri, 27 dicembre, a seguito di un intervento per lite familiare, la Polizia di Stato ha arrestato – in flagranza di reato – G.R., classe 1959, responsabile di maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della moglie.
La vittima ha richiesto aiuto alla Polizia dopo l’ennesima aggressione e le reiterate minacce di morte. La donna, impaurita, ha riferito agli operatori di Polizia che, al culmine di una lite, il marito l’ha, dapprima, colpita con un pugno al petto e, successivamente, impugnando un coltello da cucina, l’ha ferita ad una guancia.
Fortunatamente, la vittima riusciva a sottrarsi alla furia del marito fuggendo in strada ove, alla presenza degli agenti della Volante, raccontava il triste accaduto. Nell’immediatezza i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura si ponevano alla ricerca del marito violento, rintracciandolo, poco dopo, in strada, non lontano dall’abitazione ove si erano svolti i fatti. Per l’uomo sono scattate subito le manette.
Dal racconto fornito dalla vittima, è emerso un terribile retroscena familiare costituito da continui maltrattamenti e soprusi.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, ha disposto che G.R. venisse posto in regime di custodia cautelare presso la Casa Circondariale di Trapani.