E’ ufficiale. Partiranno a breve i lavori per la riqualificazione della barriera curvilinea all’interno del porto di Marsala.
A confermarlo è l’Arch. Carmelo Ricciardo, dirigente dell’ottavo settore – Infrastrutture Marittime della Regione Sicilia.
“C’è uno stazionamento di 837 mila euro per la barriera curvilinea. La gara è già stata aggiudicata. Si tratta di lavori che erano stati tralasciati anche perché l’impresa precedente aveva reciso il contratto. Ma ora finalmente partiranno i lavori” – spiega l’arch. Ricciardo.
E’ un primo importante passo ma lo stato di degrado attuale in cui versa il Porto di Marsala richiederebbe ben altri interventi. La questione è stata e continua ad essere argomento di discussione.
Dal un lato infatti c’è il progetto della Myr per la realizzazione del “Marina di Marsala”. Su questo fronte sarebbe tutto pronto per iniziare e si attende solo il via da parte della stessa società per la posa della prima pietra.
Dall’altro ci sarebbe il cosiddetto “Porto pubblico” di cui la banchina curvilinea è solo una parte.
“I fondi per potere realizzare la parte restante del porto pubblico ci sono” – ha assicurato ai nostri microfoni l’on. Toni Scilla. “La realizzazione di questi lavori, in sinergia con il porto privato – continua Scilla – farebbe di questo porto il vero volano di sviluppo della città”.
“Ad oggi – afferma ancora Scilla – non c’è un progetto del Porto pubblico di Marsala. Nel tempo ci sono state tante iniziative in merito e tanti soggetti che se ne sono interessati ma di fatto manca, ad oggi, il progetto esecutivo. L’amministrazione comunale, negli ultimi cinque anni, non ha mai fatto arrivare in assessorato il progetto tecnico esecutivo del porto di Marsala. Mi auguro che quello di presentare il progetto alla Regione sia un impegno della prossima amministrazione. La realizzazione del porto, il rilancio dell’aeroporto e una maggiore attenzione all’agroalimentare sono gli elementi per fare di Marsala la grande città che è ”.
