Le lilybetane affrontano di petto gli eventi dell’ultimo periodo e si fanno un regalo sotto l’albero con una affermazione cullata e per una inezia svanita in più di un occasione (vedi i vari tie-break giocati in stagione) che accresce autostima e le proiettano a un punto di distacco dalla valente avversaria di questa sera. Una Sigel capace di dettare legge nei primi due giochi, ma soprattutto una Sigel che compie il ribaltone nel quinto set, annullando quattro match-ball sul 10-14 e mettendo il sigillo finale sulla partita per 17-15, dopo due errori in attacco consecutivi delle romane. Questi i parziali giocati al PalaBellina: [25/21; 25/12; 17/25; 16/25; 17/15]. Un risultato che consente alla squadra di Collavini di rosicchiare un punto al Roma Volley Club con la distanza tra i sestetti che vede ridursi di un solo punto.
Starting-six: Acqua & Sapone allenato da coach Andrea Mafrici così in campo: Balboni e Tosi a comporre la diagonale palleggiatore/opposto; attaccanti Pietrelli e Arciprete; centrali Mastrodicasa e Cecconello; libero Quiligotti.
Marsala in campo con le seguenti diagonali: Vallicelli/Colarusso; Dahlke/Mangani; Caruso/Bertaiola; libero Lorenzini.
La cronaca:
L’approccio alla partita della Sigel è incoraggiante e mostra buona predisposizione sin dai primi scambi (8-5). Marsala con Caruso in grande spolvero doppia le capitoline (16-7). Set in ghiaccio? Neanche per sogno. Nella fase centrale Scirè rileva Colarusso, con la marsalese che sarà provvidenziale per le firme sui punti finali. Brivido sopra la schiena nella parte finale con la Sigel che arranca e Roma è guardinga e si porta a -3 (21-18). Ma Mangani e Scirè si prodigano per assegnare il set al Marsala in un finale in crescita. Finisce 25-21.
Marsala in fiducia dopo avere archiviato e vinto il primo set. Nel secondo parziale Scirè rimane in campo. E assieme alla marsalese, è Caruso a firmare i primi punti Sigel. Succede ció sulla situazione di 6-3, quando la centrale tocca a muro un pallone senza commettere invasione aerea. È punto del 7-3. Quiligotti protesta più del dovuto ed è cartellino rosso più viene assegnato alle locali il punto dell’8-3. Al t.o.voluto da Acqua & Sapone è 13-8 che diviene nei passaggi successivi 18-10. Si crea così una discrepanza, un vuoto nel punteggio che permette a Marsala di avere un finale senza affanni. La frazione termina 25-12.
Avvio di terzo set caratterizzato dall’equilibrio. Poi è Roma a scattare davanti e alla sospensione del gioco è 7-11. Negli scambi successivi, Roma Volley Club si rende protagonista di un break che la porta dal 14-17 al 14-20. Il punto che accorcia a cinque le distanze dalle ospiti è per le lilybetane il 15-20 da parte del fuorimano Colarusso. La stessa verrà sostituita in un doppio cambio della diagonale palleggiatore/opposto che ha coinvolto anche Vallicelli sul nuovo punto di Roma, il ventunesimo, per Galletti e Scirè. Il finale è ad appannaggio delle capitoline che chiudono 17-25.
L’inizio di quarto set è combattuto come quello intermedio e Marsala è sotto 5-7 (punto di Pietrelli). Poi il sestetto di Mafrici ripete il copione del terzo atto e si porta sul 13-20 dopo un pasticcio della difesa azzurra. Anche qui la Sigel lascia la presa sul singolo set, facendo meno bene rispetto al precedente, perdendo per 16-25.
Tutto al tie-break. L’inizio ha i tratti di un film visto e rivisto. Ma non questa volta. Ai passaggi intermedi (4-5; 9-10, 10-12) le avversarie prendono terreno e al cambio campo finanche sono avanti. Sul 10-14 lo “sliding doors” dell’incontro: Collavini inserisce Simona Vaccaro in seconda linea. La scelta è azzeccata. La palermitana da una grande mano in difesa con la collaborazione di Mangani e Lorenzini, fatto sta che non cade più un pallone sul campo azzurro. In serie arrivano i punti del 11-14 di Dahlke, di Vallicelli con una giocata ispirata del 12-14 e altri due successivi punti azzurri. Poi viene giocato uno scambio prolungato messo giù da Marsala. La panchina di Roma ha da ridire sull’attribuzione del punto e arriva un cartellino rosso dal primo arbitro Giovanni Ciaccio. Che vale a dire il secondo cartellino del pomeriggio per Acqua & Sapone, ed è 15-14. Roma annulla un match-ball (15-15), poi commette due attacchi con palla out (uno di questi di Pietrelli) e finisce per 17-15 tra la gioia delle azzurre festeggiate dal pubblico di casa.
Marsala, per la gioia dei propri dirigenti, aumenta a due la casella avente per dicitura “partite vinte” e fa sua una vittoria che mancava dal 6 ottobre scorso, alla prima giornata contro S.lle Ramonda Ipag Montecchio. Nel giorno di S.Stefano trasferta a Torino al PalaRuffini per il quinto turno di ritorno di regular-season per la carovana azzurra di capitan Bertaiola.
Tabellino. Sigel Marsala Volley – Acqua & Sapone Roma Volley Club: 3-2 [25/21; 25/17; 17/25; 16/25; 17/15].
Sigel Marsala Volley: Dahlke 11, Bertaiola 7, Colarusso 6, Mangani 14, Caruso 15, Vallicelli 3, Lorenzini (L), Scire’ 16, Vaccaro 1, Galletti, Buiatti. ne: Soleti (L), Laragione. Coach: Paolo Collavini.
Acqua & Sapone Roma Volley Club: Pietrelli 15, Mastrodicasa 6, Balboni 2, Arciprete 17, Cecconello 10, Tosi 12, Quiligotti (L), De Luca Bossa, Liguori, Pizzolato. ne: Bucci, Varani. Coach: Andrea Mafrici
Arbitri: Giovanni Ciaccio di Altofonte e Sergio Pecoraro di Palermo
Spettatori: 300