Natale con i tradizionali pupi di Siracusa. Dopo il successo del San Martino Puppet Fest, il teatro Alfeo, la bottega e il museo dei pupi, nel cuore di Ortigia, riaprono le porte a residenti e turisti. E lo fanno con iniziative differenti. Domani, sabato 21 dicembre, e dopodomani, domenica 22, nell’ambito del progetto Siti Unesco del Sud Est Sicilia, dalle 10 alle 12, sarà possibile visitare gratuitamente la bottega di costruzione dei pupi siciliani per scoprire i segreti che si celano dietro a questi splendidi esempi di artigianato artistico. Un’occasione imperdibile per far conoscere meglio alle giovani generazioni l’arte dei pupi.
Lunedì 23 dicembre alle 17 partiranno invece gli spettacoli al teatro dei pupi, che andranno avanti tutti i giorni fino a domenica 5 gennaio. Nell’arco delle due settimane di festività natalizie, al teatro Alfeo, si alterneranno due nuove produzioni teatrali della compagnia dei pupari Vaccaro-Mauceri, ovvero Gli amori di Fiordiligi e Brandimarte parte prima e parte seconda. Il signore di Roccasilvana trovò due orfani e decise di crescere i pargoli come figli suoi. Cupido colpì i loro cuori e alla morte del loro padre adottivo ereditarono il regno. Brandimarte e Fiordiligi convolarono a nozze e partirono per conoscere il mondo. Nel loro cammino si imbatterono in Astolfo; insieme giunsero nei pressi del castello di Drogantina e la dolce Fiordiligi mise in guardia i due dall’astuzia della maga che non tardò a far offrire ai cavalieri la coppa dell’oblio. Astolfo sfidò la maga che invocò l’aiuto delle sue creature e dei suoi cavalieri. Il duca riconobbe il cugino Orlando, vittima dell’incantesimo della maga, e fuggì per non cadere sotto i suoi colpi. Fiordiligi, vedendo il marito in pericolo, lo convinse a bere per evitare la morte. Nei pressi della rocca di Altaripa, Fiordiligi incontrò Rinaldo e a egli raccontò della sventura del marito Brandimarte e di Orlando. Rinaldo giurò di salvare i due cavalieri e insieme si avviarono verso il giardino della maga. Giunti nei pressi di una grotta, un gigante, posto a guardia della caverna, ostacolò il loro cammino; Rinaldo uccise il mostruoso uomo e scoprì all’interno della grotta la tomba di Albarosa, morta a causa del tradimento del furfante Truffaldino. Usciti dalla caverna trovarono nuovi pericoli e Fiordiligi cadde nel fiume e fu inghiottita dalle acque. Rinaldo, credendo morta la donzella, giurò di onorare gli impegni presi e si avviò verso il giardino di Drogantina.
Domenica 29 dicembre alle 11, inoltre, al teatro Alfeo si terrà uno spettacolo, Gli amori di Fiordiligi e Brandimarte parte prima, a ingresso gratuito. Un’iniziativa che nasce in collaborazione con il Museo delle Marionette di Palermo e in occasione del “Piano delle misure di salvaguardia dell’opera dei pupi siciliani”.
Per tutto il periodo delle festività natalizie, infine, il museo dei pupi sarà visitabile tutti i giorni, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19 (tranne il 25 e il 26 dicembre e l’1 gennaio), per una totale immersione nel mondo dei pupi siciliani.