Catania per due giorni (12 e 13 dicembre) è stata il fulcro di laboratori dedicati a studenti, giovani e universitari che vogliano “fotografare” il proprio territorio e i bisogni ad esso connessi, per progettare soluzioni e startup da candidare alla seconda edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile.
Anche quest’anno, il Festival si terrà a Firenze – nel Salone dei Cinquecento – dal 17 al 19 aprile, in forma del tutto gratuita e aperta a tutte le “contaminazioni” proprie della generatività dell’innovazione sociale.
Il Festival Nazionale dell’Economia Civile, alla sua seconda
edizione nel 2020, ha colpito nel segno già dalla precedente edizione: sold out
per tutte le sessioni di discussione e scambio; 10 imprese “ambasciatrici
dell’economia civile” a raccontarsi sul palco e 10 startupper entusiasti e
preparati, che hanno lanciato spunti di innovazione sociale, poi diventati
realtà nel 60% dei casi.
Protagoniste indiscusse le personalità dell’economia civile, le aziende, le
startup e le scuole, che insieme possono costruire e rigenerare quotidianamente
i territori, partendo dai reali bisogni percepiti localmente.
A Catania è continuato, quindi, il percorso di Hackathon dell’economia civile all’interno del ventesimo Happening della Solidarietà, in collaborazione con il Consorzio Sol.Co Rete di Imprese Sociali Siciliane e Fondazione Ebbene e con il supporto dei tutor Francesco Stagno d’Alcotres (iDiB Group), Mirko Viola (Tree PMI Innovativa), Davide Arcidiacono (Università degli Studi di Catania) e Graziano Cipollina (Banca Sicana).
L’evento si è svolto all’interno del Zō Centro Culture Contemporanee, che è un esempio di innovazione socio-ambientale e di riqualificazione di ex edifici industriali. Una vecchia fabbrica di zolfo, adibita alla lavorazione del materiale estratto dalle miniere dell’entroterra siciliano che grazie all’intervento dell’architetto Nigel Allen avvenuto nel 2001, è divenuto negli anni il marchio distintivo di un’idea di dialogo interdisciplinare tra le arti performative e culturali del territorio unica nel territorio e dall’ indiscusso interesse pubblico.
Come per la precedente edizione, l’organizzazione e realizzazione di laboratori e hackathon per il Festival sono affidate a NeXt – Nuova Economia Per Tutti in collaborazione con le sedi territoriali di Bcc – Banca di Credito Cooperativo e Confcooperative.
I giovani innovatori si daranno poi appuntamento a Firenze, dal 17 al 19 aprile 2020 al Festival Nazionale dell’Economia Civile nato da un’idea di Federcasse, finanziato da Federcasse e Confcooperative, organizzato e progettato da NeXt – Nuova Economia per Tutti e SEC – Scuola di Economia Civile.
Saranno 3 giorni dedicata all’economia civile e coinvolgeranno 16 regioni, più di 2000 giovani tra i 15 e i 25 anni, 2 incubatori sociali, 15 università e alcuni dei contamination lab disseminati su tutto il territorio nazionale (www.festivalnazionaleeconomiacivile.it).