Archeoclub: “Evoluzione storica del Paesaggio Ionico Etneo dall’antichità ai nostri giorni”

“Evoluzione storica del Paesaggio Ionico Etneo dall’antichità ai nostri giorni”. E’ il titolo del seminario organizzato dall’Archeoclub d’Italia, sezione comprensoriale, Area Ionico Etnea e si svolgerà nei giorni 14 dicembre presso la Sala Romeo in Giarre (CT) e 15 dicembre, Sala del Vascello in Riposto (CT) (ore 9.30/12.30; 16.00/19.30). La manifestazione è stata presentata presso il Salone degli Specchi – Palazzo di Città, in Giarre. Alla conferenza stampa di presentazione, hanno partecipato, Maria Rosaria Grasso, presidente di ArcheoClub Italia, sezione Ionico Etnea, il vicesindaco di Giarre, Avv. Patrizia Lionti e Francesco Privitera, archeologo, già dirigente Soprintendenza BB.CC.AA. di Catania. L’obiettivo del convegno sarà quello di approfondire la conoscenza scientifica di un paesaggio, quello ionico-etneo, di straordinaria bellezza e importanza naturalistica, nonché di vita millenaria con un approccio multidisciplinare. Numerosi saranno gli esperti che interverranno, facendo emergere nel paesaggio in questione, l’azione combinata di fattori antropici e naturali. I relatori che interverranno nella due giorni, apparterranno al mondo accademico e della Soprintendenza, i quali illustreranno i molteplici aspetti, geologico storico-archeologico, socioeconomico, artistico, letterario e naturalistico. Durante i due giorni inoltre, verranno allestite anche due mostre fotografiche, momenti di Recital relativi al paesaggio etneo, degustazioni di vini e prodotti tipici locali. Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco di Giarre, Patrizia Lionti, la quale ha dichiarato che “la manifestazione del prossimo fine settimana, per il comune di Giarre, rappresenta una preziosa occasione in quanto viene rilevato un valore filo culturale tra i territori di Giarre e Riposto, e rappresenta un valore aggiunto alle numerose attività culturali che si svolgono”. Mentre per il presidente di Archeoclub, Maria Rosaria Grasso, il seminario in questione è il risultato dell’interazione tra la natura e l’uomo che si equivalgono, e grazie alla ricerca scientifica si potranno meglio analizzare e divulgare le peculiarità del territorio ionico etneo. Il congresso, lo ricordiamo, è patrocinato dai comuni di Giarre e Riposto e dal MIBACT, ed è riconosciuto da AIGAE e darà la possibilità ai suoi associati di avvalersi dei crediti formativi. Infine l’archeologo Francesco Privitera, nel corso del suo intervento ha sottolineato come i numerosi ed importanti argomenti di questa due giorni potranno offrire importanti spunti per la conoscenza del territorio ionico etneo.