Rossana Cannata, deputata regionale di Fratelli d’Italia, la prossima settimana sarà a Bruxelles con la Commissione Ue per sottoporre, all’attenzione del parlamento europeo, due temi di estrema rilevanza per la Regione siciliana, la programmazione comunitaria dei fondi strutturali per il ciclo 2021/2027 e il riconoscimento della condizione di insularità della Sicilia con preciso riguardo al tema del caro-voli. Un argomento, quest’ultimo, che è stato anche al centro della seduta odierna della Commissione regionale Unione europea, di cui la deputata della circoscrizione siracusana fa parte. Una seduta congiunta con la Commissione parlamentare speciale “Statuto e materia statutaria” e la Commissione IV “Ambiente, Territorio e Mobilità”. Insularità e politiche di continuità territoriale gli argomenti al centro dell’audizione di stamattina a cui hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori regionali dell’Economia e delle Infrastrutture e mobilità, Gaetano Armao e Marco Falcone.
Come ribadito stamattina, obiettivo della trasferta a Bruxelles dell’on. Rossana Cannata sarà ottenere risposte certe e concrete per garantire un’uguaglianza sostanziale di tutti i cittadini italiani. «Perché la Sicilia – chiarisce la componente della Commissione Unione europea – come la Sardegna deve poter contare su una diminuzione delle tariffe sia aeree sia marittime e sui fondi necessari per ottenere ciò».
La deputata regionale Rossana Cannata ricorda: «E’ necessario che Commissione e istituzioni europee, nella prossima programmazione, assicurino il totale rispetto della risoluzione del Parlamento europeo del 4 febbraio 2016 sulla condizione di insularità e del parere del Comitato delle Regioni risalente al 2018 per garantire l’effettiva coesione». Anche perché, su ciò la componente della Commissione Unione europea non ha dubbi, «se vogliamo un’Europa davvero inclusiva è necessario dare centralità alla questione insulare. E non solo a parole. E’ in quest’ottica – conclude Rossana Cannata – che sarò a Bruxelles dando seguito alle numerose richieste non solo di studenti e lavoratori che, per ricongiungersi con le famiglie per le festività natalizie dovranno spendere somme esorbitanti, ma anche di imprenditori sui quali gravano numerosi costi e oneri supplementari. La parola Isola dovrà insomma essere una costante delle attività parlamentari a tutti i livelli».