“Un ddl costituzionalmente ineccepibile? È una legge impresentabile che offende i siciliani onesti, lede intere famiglie che stentano ad arrivare a fine mese e mortifica giovani e anziani. C’è l’accordo di tutti, sarà un taglietto al dito con il quale si proverà a fingere il pianto del dolore e a lavarsi la coscienza. In realtà la bua dei bimbi spregiudicati, passerà presto perché dopo qualche anno, sarà tutto cicatrizzato con il grande ritorno dei vitalizi. Il presidente dell’Assemblea ha l’ardito coraggio di difendere la norma e di ostentarne la sostenibilità costituzionale ma continua ad essere totalmente cieco alla rabbia di commercianti, artigiani e dipendenti che dopo quarant’anni se gli andrà bene, matureranno pensioni ineccepibili sì, per la fame e la depressione. E allora quale questione morale per chi morale non ne possiede? Voglio vedere oggi, quanta sfrontataggine andrà in scena anche da parte di quei paladini che alla fine si piegheranno al ‘taglietto da bua’. Chiederò il voto palese nominale perché sia chiara a tutti i siciliani la partita che ciascuno gioca”.