Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars esprime cordoglio ai familiari di Francesco Giovanni Giudice, il 37enne gelese deceduto in seguito ad una vera e propria odissea tra gli ospedali di Gela e San Cataldo nel Nisseno. “Siamo vicini ai familiari di Giudice – spiegano Francesco Cappello e Nuccio Di Paola – ma quanto accaduto non può passare in sordina. Chiediamo l’immediata convocazione del Direttore Generale dell’Asp di Caltanissetta in commissione sanità all’Ars per capire cosa sia successo e di chi siano le responsabilità. Abbiamo peraltro ribadito più e più volte che ad essere potenziati devono essere i reparti di emergenza urgenza quali per l’appunto i pronto soccorso. A Caltanissetta proprio qualche giorno fa infatti il presidente Musumeci e l’assessore Razza hanno presenziato all’inaugurazione della sala operatoria del Sant’Elia. Ben vengano le sale operatorie, ma ad essere potenziato sia il sistema dell’emergenza urgenza. E’ al pronto soccorso che arrivano i pazienti ed è lì che vanno assistiti immediatamente. Non possiamo permetterci che la gente muoia per rimpalli di responsabilità tra una struttura e l’altra o perché non si trovano posti letto. E’ una situazione intollerabile e indecente. I pazienti non sono numeri, ma persone che con le loro tasse devono mantenere un sistema sanitario efficiente e capillare e non gli stipendi di dirigenti e sovrastrutture. Anche l’assessore Razza chiarisca al più presto quanto è accaduto. Non lo deve solo ai deputati, rappresentanti dei cittadini, ma anche e soprattutto – concludono Cappello e Di Paola – ai congiunti della vittima”.