La cultura come mezzo per contrastare la violenza di genere. E’ il messaggio che Cgil, Cisl e Uil Trapani hanno voluto lanciare ieri in occasione della celebrazione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne” con l’evento “Musica e parole per rompere il silenzio”, che si è svolto nella sala “Sodano” di Palazzo D’Alì.
Il recital, seguito da un folto pubblico, è stato l’occasione per ricordate le vittime di violenza e per riflettere su ciò che la società può fare per fermare questo fenomeno.
All’incontro sono intervenute la segretaria provinciale Cgil Trapani Antonella Granello, la responsabile del coordinamento donne Cisl Palermo Trapani Delia Altavilla e la responsabile Pari opportunità Uil Trapani Antonella Parisi. Presenti i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Trapani Filippo Cutrona, Leonardo La Piana ed Eugenio Tumbarello.
“Questa volta – affermano Granello, Altavilla e Parisi – abbiamo voluto affidarci all’arte per inviare il nostro messaggio. La musica è stata usata come tela ideale sulla quale dipingere le nostre riflessioni. Le parole sono molto importanti quando si tratta di fenomeni di violenza. Un uso distorto del linguaggio, infatti, porta a formare il substrato culturale sul quale crescono e si alimentano stereotipi e discriminazioni, nonché gli atti violenti. Il sindacato oggi vuole ricordare le vittime della violenza, di quella violenza che ormai è una vera e proprio epidemia. Cgil, Cisl e Uil vogliono sostenere ogni azione che aiuti le donne non solo a denunciare, ma anche nel post denuncia, permettendo a chi ha un lavoro di conservarlo e a chi non ce l’ha di trovarlo. E’ necessario che il sostegno sia materiale ma anche morale per le vittime e per i familiari di chi dice basta. Anche sul territorio trapanese purtroppo abbiamo avuto tanti casi. Servono più centri anti violenza. Bisogna rompere il silenzio aiutando le donne”.
All’evento, presentato dalla giornalista Ornella Fulco, hanno partecipato due delegazioni di studenti degli istituti “Amico” e “Sciascia – Bufalino”. L’interpretazione musicale è stata affidata al pianista Luca Lione, mentre la parte recitata al musicista Vincenzo Marrone D’Alberti, all’attrice Jolanda Piazza e allo scrittore Giacomo Pilati.