Dopo il terzo rovescio consecutivo, anche se con numerosi attenuanti e con un carattere per lunghi tratti ritrovato, la Libertas riceve l’Alfa Catania, la scorsa stagione in serie B, una delle tre capoliste del campionato, assieme a Ragusa e Comiso. Alcamo ancora una volta non è stato aiutato in settimana e si sono registrati nuovi guai fisici e qualche problema familiare che non hanno consentito a coach Torriero di lavorare a pieno regime.
Unica nota lieta, Ciccio Genovese che, mai utilizzato in questa stagione per infortunio, si è riaggregato al gruppo e dovrebbe scendere in campo per la gara interna con l’Orlandina Lab. Prima, però, ci sarà da “indossare i guantoni” contro gli etnei e contro le sue numerose individualità di spicco: l’americano Legend, migliore rimbalzista e stoppatore del campionato; l’ala calabrese Luzza; l’estroso Abramo; gli esperti Saccà e Consoli.
L’avvio di campionato, almeno secondo i risultati ottenuti, non è stato dei migliori per la Libertas che fa ancora il mea culpa per la pessima prestazione interna con Acireale, ultima uscita al PalaTreSanti, e che si lecca le ferite per la vittoria gettata alle ortiche in quel di Gravina. A questo punto del campionato, con 10 punti in classifica, sarebbe tutta un’altra musica.
Il momento è difficile e per questo in settimana la squadra e lo staff tecnico hanno fatto quadrato provando a “cementarsi” ancora di più. “Necessita però l’aiuto e il sostegno di tutti – ha detto coach Torriero – per dare il massimo contro uno squadrone come quello dell’Alfa. Il pubblico alcamese è competente e caloroso. E’ il momento di sgolarsi per incitare la squadra dal primo all’ultimo minuto. I ragazzi in settimana hanno dato l’anima e la cosa mi rende fiducioso”.
Sarà il campo, domani a partire dalle ore 18, a dare o meno una sensibile svolta alla stagione del quintetto alcamese.