E’ stata un’occasione ghiotta, la convention “Etna19” a Viagrande, per rinsaldare vecchi legami e agganciarne di nuovi per il Presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè nella veste di coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, che dalle pendici del vulcano suona la carica verso nuovi successi del suo partito e dell’intera coalizione di centro destra. Di tutto ciò ne abbiamo parlato con il Presidente Miccichè. Di seguito, vi proponiamo una nostra breve intervista.
Presidente, come si colloca Forza Italia in questo nuovo panorama italiano?
L’ho detto più volte ma voglio ribadirlo ancora: Forza Italia è il partito che ha inventato questa alleanza e rappresenta la vera anima di centro, quella moderata, di questa coalizione e oggi con un nuovo Salvini, non estremista ma moderato, credo che si possa andare avanti molto bene per vincere e governare il Paese, sperando che si vada a votare al più presto perché se riflettiamo su cosa hanno fatto gli ultimi governi c’è da mettersi letteralmente le mani nei capelli.
Il Salvini attuale è diverso da quello di qualche mese fa?
Salvini ha compreso che chi vuole governare deve essere portatore di proposte e non di proteste. Tra l’altro abbiamo individuato insieme la proposta del cambio del meccanismo sulle autorizzazioni preventive che potrebbe essere la svolta per l’Italia. Sia Salvini ma soprattutto Berlusconi sono d’accordo su questa battaglia di civiltà e quindi con una coalizione equilibrata e un programma preciso possiamo andare avanti tutta la vita. Quello attuale è un meccanismo che inevitabilmente alimenta la tangente. Eliminare questo immobilismo ricattatorio farà eliminare il “contributo” al funzionario pubblico per ottenere qualcosa che la legge già ti concede, e aumentare il PIL sbloccando gli investimenti e creando occupazione.
Quindi nessuna OPA della Lega su Forza Italia e su quella lanciata da Renzi e dai renziani come vi difendete?
Non mi pare che Renzi abbia proposto chissà cosa, sarà ricordato come l’uomo degli 80 euro dati a una fetta di italiani e poi ripresi con gli interessi, e soprattutto come l’autore dell’attuale governo più a sinistra della storia repubblicana che ha già cominciato a fare danni. Sta facendo l’ennesima operazione di falso storico come il suo neo partito di sinistra che raccoglie politici soltanto da quella parte. Perché mai gli elettori dovrebbero dare consenso alla copia piuttosto che all’originale partito di centro, moderato e liberale qual è Forza Italia?
Quindi a suo giudizio ci sarà una vittoria della coalizione di centrodestra?
La nostra sarà una vittoria abbastanza netta. Ne sono convinto e sono tranquillo e sereno che ciò avverrà perché gli italiani hanno compreso che non si governa un grande Paese con la demagogia, le tasse e poi il nulla. Il futuro è nelle mani degli italiani che nella maggioranza sono moderati e che hanno compreso le follie che sono state perpetrate negli ultimi anni. Sono convinto che le coalizioni torneranno ad essere due: centrodestra e centrosinistra, infatti i Cinquestelle continuano a scendere nelle percentuali di gradimento per l’inconsistenza dello loro proposta politica, fatta solo di pura demagogia e di odio intestino per la politica e i politici che hanno lavorato per l’Italia.
Tra qualche mese si terranno le elezioni amministrative a Marsala. Come si muoverà Forza Italia?
Sarà una elezione importantissima nella quinta città della Sicilia e già stiamo preparando, assieme al coordinatore provinciale Toni Scilla e al deputato regionale Stefano Pellegrino, infaticabili pilastri di Forza Italia nella provincia di Trapani, una proposta politica che ricompatterà il centrodestra per formare una coalizione forte, coesa e aperta a quelle forze centriste e della società civile che vogliono impegnarsi per fare decollare la città di Marsala dopo la stasi che l’ha collocata l’attuale sindacatura di sinistra a guida PD. Va ricordato che con Forza Italia al governo regionale sono stati finanziati i lavori di ripristino e ristrutturazione dei porti di Favignana e Marettimo, è stato praticamente completato il progetto di riqualificazione del porto di Marinella di Selinunte che speriamo possa essere appaltato già nei primi mesi dell’anno prossimo, sono finalmente partiti i lavori di dragaggio del porto canale di Mazara Del Vallo.