Molti impianti fotovoltaici, già presenti in parecchie scuole, non sono ancora funzionanti. Quali sono stati i costi sostenuti per l’acquisto e l’installazione? E quali provvedimenti l’amministrazione intende prendere per risolvere celermente il problema?
Sarebbe opportuno provvedere al più presto alla loro attivazione, che consentirebbe un notevole risparmio, con conseguente beneficio per l’ambiente.
Queste le richieste che il gruppo consiliare del M5s ha rivolto al sindaco e agli assessori ai Lavori pubblici e all’Istruzione in un’interrogazione, prima firmataria Lidia Adorno.
Diverse Commissioni consiliari permanenti hanno da tempo sollevato il problema e richiesto interventi, l’assessore alla Pubblica istruzione, Barbara Mirabella, si è interessata della questione (non di sua competenza tra l’altro) e già alla scuola Cavour gli impianti sono in funzione, ma il problema ancora persiste in altre scuole: Dante Alighieri, Petrarca, Pestalozzi, Musco, Padre Santo Di Guardo e Campanella-Sturzo.
“Catania non merita questa situazione. Dal 2015 in diverse scuole sono stati installati impianti fotovoltaici, costati fior di milioni di euro, eppure a tutt’oggi, non si è capito per quale oscura ragione, molti non sono funzionanti. Ho inoltrato richiesta di accesso agli atti alla Direzione all’Istruzione e a quella ai Lavori pubblici: la prima si è dichiarata incompetente in materia e la seconda non ha ancora dato alcuna risposta, nonostante siano già decorsi i termini di legge. E’ sembrato che poche migliaia di euro potessero bastare a far partire il tutto, ci sono pervenute rassicurazioni, ma ancora poco è cambiato. Si sono spesi denari pubblici, la stagione fredda è cominciata e i nostri ragazzi e l’ambiente continuano a non trarre beneficio da quanto speso” commenta la capogruppo del M5s Adorno.