E’ stato firmato lo scorso 10 novembre alla presenza del Presidente FIP Sicilia Riccardo Caruso e del presidente di Adragna Pet Food, Vincenzo Adragna, il protocollo d’intesa per “Un Canestro a quattro zampe”, l’iniziativa partita l’anno scorso in collaborazione con la squadra della Libertas Alcamo e ora allargata a tutta la federazione della Lega di Serie C Silver.
Per ogni punto segnato durante la “regular season” dalle quattordici squadre del campionato C Silver Sicilia, l’azienda Adragna Pet Food si impegnerà a garantire un numero di pasti di alimenti per cani e/o gatti equivalente al numero totale di punti realizzati dalle squadre partecipanti al campionato stesso. Saranno le associazioni più vicine ai luoghi in cui giocano le singole squadre le destinatarie delle donazioni, in modo tale da poter dare un contributo immediato alle esigenze dei troppi randagi sparsi nell’isola.
L’anno scorso, grazie alla sensibilità di Vincenzo Adragna e alla disponibilità del presidente della Libertas Alcamo, Sebastiano Paglino, sono stati donati 3747 pasti, distribuiti attraverso le associazioni siciliane che ogni giorno cercano di accudire, proteggere e salvare i cani abbandonati a loro stessi, lungo le strade dell’isola.
≪Dopo il successo dell’anno scorso≫ afferma Vincenzo Adragna ≪abbiamo chiesto al presidente della FIP Sicilia, Riccardo Caruso, se fosse stato possibile estendere l’iniziativa a tutti i campi del campionato siciliano. Nutrire gli animali nel rispetto delle loro esigenze è da sempre la nostra mission, farlo tutelando al meglio anche la salute dei troppi randagi per le strade, aiutando in qualche modo le associazioni che se ne prendono cura, per noi è molto importante.≫.
Il fenomeno del randagismo nel Meridione e in particolare in Sicilia ha assunto le dimensioni di una vera e propria emergenza, al punto tale da costringere l’attuale governo della Regione Siciliana a creare un commissario speciale per trovare soluzioni per la gestione di più di 60.000 cani randagi censiti sul territorio siciliano.
Secondo i numeri diffusi dalla LAV, la Lega Anti Vivisezione e l’ENPA, Ente Nazionale per la Protezione Animali, in Sicilia i randagi ospiti nei canili sanitori sono più di 8.000 e di questi, poco meno di 100 sono stati restituiti ai loro padroni, una percentuale pari al 6%.
Abbandoni e randagismo si possono limitare con una serie di iniziative. Una delle più rilevanti è l’iscrizione nelle anagrafi degli animali d’affezione. Il dato più aggiornato fornito dal Ministero della Salute parla di circa 12 milioni di animali registrati: 11 milioni sono cani, 500 mila gatti e 1600 di furetti.