“Il centrodestra a Marsala c’è, si presenterà unito e compatto alle elezioni amministrative di primavera e lo farà a partire dal programma e dalle azioni concrete da mettere in campo per la città più importante della provincia di Trapani”.
A parlare sono il commissario della Lega, Mauro Plescia, insieme con Massimo Domingo e Renato Curcio, coordinatori rispettivamente di Fratelli d’Italia e di Diventerà Bellissima, che questa mattina (mercoledì 13 novembre) hanno siglato un accordo politico, suggellando di fatto un’alleanza che fino ad ora era stata solo teorica, ma che adesso prende una forma concreta.
“Un centrodestra esiste solo se esiste una visione della città di Marsala che sia, appunto, di centrodestra – dicono Plescia, Domingo e Curcio – e che metta al primo posto la competenza e la capacità amministrativa”.
Infrastrutture, efficienza nella raccolta dei rifiuti, decoro urbano, ricostituzione dei consigli di quartiere, sicurezza, rilancio delle periferie e dei quartieri più poveri, rafforzamento e razionalizzazione dei servizi pubblici. Sono queste alcune delle priorità per il rilancio della città di Marsala messe sul tavolo da Lega, Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima, sulle quali i tre coordinatori comunali hanno avuto ampia convergenza.
“Il candidato sindaco del centrodestra ancora non c’è – dicono Plescia, Domingo e Curcio – ma una cosa è certa: sarà la persona che meglio potrà garantire la realizzazione di un programma credibile per Marsala, un documento sul quale Lega, Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima stanno già lavorando e che sarà messo a punto nelle prossime settimane. Questa coalizione non è chiusa a nessuno – aggiungono i coordinatori – e guarda alle forze politiche che delimitano il perimetro del centrodestra nazionale e regionale, ed ai movimenti civici che intendono partecipare attivamente alla rinascita di Marsala, ma sempre a partire da una proposta politica omogenea e convincente.
Lega, Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima mettono in cima alla lista delle priorità di Marsala il porto pubblico. In questa direzione, la neonata coalizione di centrodestra promette ferro e fuoco sullo “scandalo vergognoso” della sparizione del progetto.
“Chiediamo con forza al sindaco Di Girolamo di restituire il progetto a suo tempo commissionato dalla Regione – dicono Plescia, Domingo e Curcio – progetto di cui il primo cittadino di Marsala ha sempre negato l’esistenza. Favignana e Marettimo hanno avuto stanziati per i loro progetti di messa in sicurezza dei rispettivi porti, rispettivamente 25 e 24 milioni di euro. I progetti sono stati elaborati dal Genio civile, provveditorato alle Opere pubbliche Sicilia/Calabria, lo stesso ente che ha elaborato il progetto di messa in sicurezza del porto di Marsala. Un documento anch’esso definitivo – aggiungono i rappresentanti di Lega, Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima – regolarmente consegnato al ministero dell’Ambiente per il rilascio del certificato ambientale che l’avrebbe reso “esecutivo” e quindi finanziabile e cantierabile. Un iter seguito dalle amministrazioni di Favignana e Marettimo, beneficiarie dei finanziamenti. A fine maggio, l’assessorato regionale alle Infrastrutture ha richiesto al sindaco Di Girolamo come mai l’iter del progetto Marsala opere di messa in sicurezza fosse fermo dal 2016 e ha richiesto una relazione e la restituzione del progetto stesso per verificare la possibilità di portare a compimento l’opera. Ad oggi, non è stato restituito niente. Il sindaco Di Girolamo si svegli – concludono Plescia, Domingo e Curcio – e non neghi alla città di Marsala la possibilità di realizzare un’opera così tanto strategica per il territorio ed i suoi abitanti”