Continua la querelle, tra l’ex vice sindaco di Petrosino, con delega ai servizi sociali, Marcella Pellegrino e l’attuale assessore ai servizi sociali Luca Facciolo. Nelle scorse ore la Pellegrino, ha praticamente accusato l’amministrazione comunale di Petrosino, di non garantire il servizio di assistenza a disabili e anziani (leggi qui). Accusa, a cui l’assessore Facciolo ha così replicato: “La consigliera Pellegrino dovrebbe semplicemente fare mea culpa – la replica di Luca Facciolo assessore alle Politiche Sociali -. Perché se il servizio domiciliare non è ancora partito è proprio colpa sua perchè quando mi ha preceduto come assessore ai servizi sociali ha combinato un vero e proprio pasticcio che stiamo cercando di riparare. Nello specifico ha presentato un progetto al distretto socio sanitario prevedendo appena 2 unità per il servizio di assistenza domiciliare, numero assolutamente insufficiente e ridicolo rispetto agli utenti che potrebbe beneficarne. Quanto alle somme destinate per il servizio di assegno civico ha le idee molto confuse. Non sa che alle 20 mila euro da lei citate dovrebbe aggiungere altre 25 mila euro di assegno civico distrettuale. In toltale fanno 45 mila euro, decisamente molto di più di quanto lei stessa destinava in passato per lo stesso servizio. Se il suo comunicato stampa è una manovra per rendersi visibile, bisogna dire che è solo riuscita a ricordarci quanto sia confusionaria e pasticciona” .
Risposta evidentemente ritenuta non esaustiva dalla consigliera Marcella Pellegrino, che replica:
L’assessore Facciolo probabilmente crede ancora nelle favole, la favola del cambiamento, quella che qualche anno fa gli ha inculcato il suo Sindaco, non si rende ancora conto che l’amministrazione Giacalone si sta rivelando solo un FLOP.
La politica non si fa con i link sui social ma con i fatti, in mezzo alla gente, accettando i complimenti ma anche le critiche, perché è da questi che si migliora.
Se accusarmi di essere confusionaria e pasticciona vuole essere una giustificazione o fa stare meglio con la coscienza l’assessore Facciolo per un servizio così importante come l’assistenza domiciliare ai Disabili e agli Anziani NON ATTIVATO, allora vive veramente nel mondo delle favole.
Se l’assessore in questi anni avesse seguito veramente la politica di questo Comune, ricorderebbe che l’Assegno Civico è nato nei primi anni dell’amministrazione Giacalone quando la sottoscritta era assessore alle Politiche Sociali e se si ricorda era un motivo di vanto del Sindaco Giacalone.
L’assegno civico Distrettuale di cui parla Facciolo previsto per 2 unità per il servizio di assistenza disabili nasce successivamente con il Distretto Socio Sanitario Marsala-Petrosino, dove il Comune di Marsala è capofila, ed è un valore aggiunto a quelle unità già programmate con l’assegno civico Comunale.
Se c è qualcuno che sta facendo confusione è proprio l’assessore Facciolo che non riesce a distinguere i servizi sociali comunali con quelli distrettuali.
Voglio ricordare all’assessore Facciolo che la sottoscritta non ha bisogno di visibilità perché non vive di politica e ancora prima di essere Consigliere Comunale è mamma di una splendida ragazza disabile e il mio impegno nel sociale risale a più di 23 anni , quando ancora l’assessore Facciolo camminava con i calzoni corti.