Il Vice-Sindaco Licari: “Rimane la vergogna di una Regione sorda e latitante”
Finalmente una buona notizia per i cittadini marsalesi: riprenderà da oggi, in maniera regolare, il servizio di raccolta dei rifiuti organici.
Dopo diversi giorni di sospensione, la riattivazione è stata possibile grazie ad un’ordinanza sindacale che stabilito l’abbancamento di alcuni mezzi presso il CCR di Cutusio.
Questo, a sua volta, ha permesso di svuotare le isole ecologiche del Salato e del Signorino.
Nei giorni scorsi infatti le due isole ecologiche erano state prese d’assalto dai cittadini che volevano svuotare i mastelli dell’organico rimasti pieni per il mancato servizio di porta a porta.
Nonostante l’aggiunta di due cassoni da 15 tonnellate ciascuno, le isole ecologiche erano però arrivate velocemente alla saturazione e quindi molti cittadini si erano visti rifiutare la possibilità di depositare la frazione organica.
Da oggi invece le isole ecologiche tornano fruibili.
Il Vice Sindaco Agostino Licari inoltre ha reso noto che oggi ha riaperto i cancelli anche l’impianto di compostaggio di Termini Imerese, la cui chiusura aveva fatto saltare il servizio di raccolta.
La situazione quindi si dovrebbe normalizzare nel giro di poche ore.
La gestione dei rifiuti è tuttavia una questione ancora tutta da chiarire: “Rimane la vergogna di una Regione sorda e latitante che ha la grande responsabilità di non aver programmato in tempo i centri di raccolta in Sicilia lasciando i sindaci soli” – afferma il Vice-Sindaco di Marsala, Agostino Licari.
La produzione di rifiuti organici è ovviamente notevole e tutti i centri di compostaggio rischiano perennemente il collasso: “Non c’è più dove portare l’organico, i centri sono tutti chiusi. – continua Licari – Siamo costretti a cercare accordi per portali in giro per l’Italia. La Regione deve farsi carico di questa sua grande responsabilità e latitanza che si è protratta nel tempo”.