“La vicenda dei 5.200 Asu della Regione Siciliana va avanti da troppo tempo: una vicenda indegna di un Paese civile e a cui è ora di dire basta. Chiediamo l’immediato avvio della stabilizzazione dei lavoratori e siamo contenti che anche il governo Musumeci intenda andare in questa direzione”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Gianluca Cannella del Csa-Cisal, al termine dell’incontro di oggi tra le organizzazioni sindacali e l’assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone.
“Il governo ha finalmente chiarito di volere stabilizzare gli Asu – dice il sindacato – fissando la storicizzazione della spesa fino al 2038, favorendo un maggiore esodo, assicurando una proroga fino al 2022 e la mobilità inter-aziendale. Adesso ci aspettiamo che dalle parole si passi ai fatti concreti”.