Nella prestigiosa Sala delle Capriate di Palazzo Steri di Palermo si è svolto il Convegno Regionale di AVO Sicilia ed AVO Palermo su Volontarato e Società.
Negli ultimi anni si è assistito ad una crisi importante sul fare volontariato in Sicilia.
Questa condizione negativa, accertata in tutti i settori del volontariato, ha reso sempre più difficile “dare” per il bene del prossimo, per il bene della nostra società e aiutare chi è “ultimo”, chi è “in difficoltà”.
Allo stesso tempo il welfare dello Stato ed in particolar modo della Sicilia, specie nel campo delle politiche socio-sanitarie e socio-assistenziali, appare sempre di più in grande affanno di fronte alle nuove sfide lanciate dall’introduzione della legge sulla “riforma del terzo settore” che ha introdotto nella nostra Nazione le grandi ed internazionali Organizzazioni non Governative.
Questa legge di riforma indirizza i volontari a partecipare al “volontariato organizzato” coinvolgendo tutte le classi di età dei cittadini e la gran parte dei ceti sociali.
All’apertura dei lavori la Sig.ra Marisa Anzaldi, Componente della Direzione Nazionale, ha portato i saluti del Presidente Nazionale di FEDERAVO Dr. Massimo Silumbra
Il Dr. Andrea Monteleone, Presidente di AVO Palermo, ha evidenziato la necesità, per le O.D.V., di prendere coscienza dell’importanza e del loro ruolo all’interno della società. Ha evidenziato il tipo di attività, “sostitutive” o “aggiuntive” svolte dal volontariato rispetto all’azione dei soggetti pubblici mettendo in luce la capacità del volontariato di leggere criticamente le politiche pubbliche promuovendo una più solida coesione sociale.
Notevole apprezzamento tra il pubblico ha avuto l’intervento del relatore Prof. Massimo Costa, docente alla Facoltà di Economia dell’Università di Palermo, che ha saputo mettere in risalto anche l’importanza economica e la crescita sociale del volontariato nella Società Siciliana.
Ha evidenziato la peculiarità dello Statuto Regionale che al suo interno contiene norme in grado di esaltare i valori del sociale e della capacità diaiutare il prossimo, tant’è che ha suggerito anche la possibilità di chiedere una riforma della normativa per la Regione Siciliana.
La Dr.ssa Giuseppina Tumminelli della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Palermo ha esaltato il ruolo del volontario ospedaliero che riesce a portare un vero aiuto psicologico a chi si trova in un momento di difficoltà, ma ha anche evidenziato l’apporto nei rapporti di integrazione ed accoglienza che il vero volontariato è in grado di dare permettendo la nascita di una società nuova e più sensibile ed aperta verso il sociale.
Infine ha chiuso l’evento la Presidente di AVO Sicilia, la Sig.ra Cetty Moscatt, che ha ringraziato il numeroso pubblico presente, i relatori dell’evento e l’Istituto Superiore Einaudi Pareto e le professoresse Mulè e Tumbarello che hanno coinvolto gli allievi nel servizio di accoglienza dell’evento nell’ambito del progetto di integrazione e crescita sociale degli studenti verso al volontariato.
Al termine dell’evento si è svolto, nella splendida cornice del Palazzo Fatta, il Conviviale con tutti i volontari che hanno aderito all’iniziativa.