“Apriti SACCA!” è la mostra inaugurale che verrà presentata domenica 20 ottobre alle ore 18 dalla neonata galleria SACCA nel nuovissimo spazio di Pozzallo (RG), al pianterreno di un edificio dell’Ottocento interamente ristrutturato.
Fondata e diretta da Giovanni Scucces, storico dell’arte, comunicatore e giornalista, essa vuole fare delle interrelazioni e interazioni fra diversi settori contigui il suo carattere distintivo e il proprio punto di forza.
SACCA, acronimo di Sicilia, Arte, Cultura, Cucina e Artigianato, in analogia al nome comune, vuole porsi come un “contenitore di sicilianità” che esula dall’esclusiva tipicità per porsi piuttosto come marchio di qualità, di Made in Sicily. Una visione che, lungi dall’essere limitante, vuole valorizzare in ottica glocal gli artisti, i designer, le aziende e in generale le risorse di un grande territorio attraverso un attento processo di selezione e il successivo sviluppo di una programmazione e di rapporti dialogici e di scambio con i vari attori e livelli del sistema dell’arte contemporanea nazionale e internazionale.
È ormai nota la crescente contaminazione fra arte contemporanea e design e la loro tangenza con l’architettura, l’artigianato, la moda, ma anche con il cibo, il vino e più in generale con le aziende e un certo modo di fare impresa e di comunicare. Al tempo stesso i diversi linguaggi espressivi come la pittura, la scultura, la fotografia, la performance, il teatro, il cinema, la musica, la letteratura, la computer grafica diventano con una certa frequenza delle opere d’arte totale o comunque presentano un forte legame fra di essi. Con l’arte contemporanea quindi si ha un superamento dei confini tradizionali fra le diverse discipline.
Il titolo della mostra Apriti SACCA! strizza l’occhio alle locuzioni Apriti sesamo e Apriti cielo. La prima era la formula magica utilizzata da Alì Babà in Le Mille e una notte per aprire la porta della caverna in cui era custodito il tesoro, mentre la seconda è usata come esclamazione di stupore di fronte a un fatto non comune.
In questo primo evento quindi la galleria esibirà alcuni dei “gioielli” più belli del proprio tesoro, presentando i protagonisti che hanno il merito di dare il via a questo progetto.
SACCA si compone di diverse sezioni: gallery (arte contemporanea), design, excellence, experience, mentre al momento sono ancora in fase germinale le categorie projects e news. In ognuna di esse è possibile trovare il giusto mix fra nomi affermati e giovani promesse. Gli artisti rappresentati sono Davide Bramante, Daniele Cascone, Giuseppe Costa, Emilia Faro, Loredana Grasso, Laboratorio Saccardi, Marilina Marchica, Manuele Mirabella, Ettore Pinelli, Federico Severino, Sara Vattano, Vlady (Vladyart). La sezione design è formata da Andrea Pirrone e Zoocollection, Crita, Desuir, Gaetano Di Gregorio, Gloria Di Modica e Artefice Atelier, Luca Maci e ZAG, Luigi Napolitano, Danilo Randazzo, Mario Trimarchi. Tra le eccellenze è possibile trovare le cantine Armosa, Di Giovanna, Frasca, Le Sette Aje, Quignones, Terre di Noto e le aziende food Fico, Luchino e Sanapu, alcune delle quali saranno presenti durante il vernissage per far degustare e conoscere una parte dei prodotti (Frasca, Le Sette Aje, Quignones, Luchino, Sanapu). Le esperienze, invece, saranno rese possibili grazie alla collaborazione e alle preziose conoscenze di esperti, guide e/o associazioni operanti nel territorio.
Ma SACCA non è soltanto uno spazio polivalente votato alla promozione dell’arte e dei diversi aspetti del vivere contemporaneo. Esso è anche un portale online e-commerce in cui poter visionare e ricevere ovunque ci si trovi l’intera gamma delle proposte trattate: opere d’arte, oggetti di design, ma anche prodotti enogastronomici e un ventaglio di esperienze e itinerari pensati per far comprendere e vivere al meglio il genius loci siciliano.
SACCA sarà uno spazio eclettico, un mix imprevedibile che farà della qualità siciliana il suo punto di forza. Una fusione di opere, prodotti e servizi dall’alto contenuto artistico e culturale che si prefiggono di donare al cliente un’esperienza innovativa, emotiva e sensoriale.
Si ringraziano in particolare i proprietari della struttura ricettiva Funduq – Ospitalità iblea per aver accolto con favore, al pianterreno dell’edificio, un’attività qual è SACCA, credendo nel grande valore aggiunto che l’arte, la cultura e la qualità possono apportare anche nella collaborazione reciproca fra imprese diverse.