Anche la partannese Giuseppina Randazzo ha partecipato alla civile contestazione del Popolo della Famiglia della Puglia “A difesa della vita, sempre” durante il Congresso dell’Associazione Luca Coscioni che si è tenuto a Bari dal 3 al 6 ottobre.
<<Ho voluto testimoniare con la mia presenza quanto sia grande il valore della vita di ogni persona a prescindere dalle condizioni di salute o dalle situazioni di disabilità con cui si convive ogni giorno>>. Questo ha dichiarato Giuseppina Randazzo tornando dalla Puglia, e ha continuato: <<Ai sofferenti deve essere riconosciuto e garantito il diritto ad essere curati piuttosto che il diritto a essere uccisi perchè nessun malato, disabile o anziano desidera morire quando si sente amato, quando viene accudito amorevolmente, quando non è considerato un peso ma una persona unica, irripetibile e preziosa>>.
<<La vita – ha concluso Randazzo – è un bene indisponibile e inviolabile, e non esistono vite indegne di essere vissute o modi dignitosi di morire. Il Popolo della Famiglia continuerà a gridare il suo si alla vita perchè nessuno si senta più solo dinanzi all’idea di voler morire>>.