Nella mattinata di ieri i Carabinieri di Erice hanno tratto in arresto Giovanni Catania ericino classe ‘47 per furto di energia elettrica. Il 72enne si era allacciato abusivamente all’illuminazione pubblica per illuminare il casolare in cui abita.
I carabinieri, intervenuti dopo una segnalazione da parte dell’ufficio verifiche ENEL di Trapani, hanno potuto appurare che nel casolare in questione non fosse presente nessun utenza di fornitura di energia elettrica da oltre 10 anni. Nonostante ciò però, durante i numerosi passaggi in ore serali/notturne vi era sempre illuminazione accesa all’interno.
Fatto accesso all’interno del casolare con personale Enel Catania ha spento immediatamente la luce da un anomalo interruttore precario.
Approfondito il controllo è emerso che la corrente elettrica che alimentava lo stabile occupato e abitato da Catania da oltre 40 anni era priva di contatore elettrico e la corrente presa tramite un allaccio abusivo alla rete E-Distribuzione pubblica.
All’intero dell’appartamento, in un area demaniale EX aeronautica Militare, oltre all’illuminazione vi era attivo un frigo congelatore ed elettrodomestici come lavatrice televisione oltre ad alcune stufe elettriche ed un cavo di oltre 200 mt. Che alimenta una pompa sommersa in un pozzo per l’acqua.
Da una prima ricostruzione, vista la precedente utenza dismessa da circa 10 anni, è stato calcolato (per gli ultimi 5 anni) un danno di oltre 5000 euro.
Veniva per ciò tratto in arresto e, conclusi gli atti di rito, posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione del figlio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
