Lungo vertice al dipartimento regionale dei Rifiuti per discutere della questione Bellolampo. Presenti i rappresentanti di Regione, Comune, Rap, Srr, Asp e Arpa. “In un clima di collaborazione – spiega l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon – sono state trovate le soluzioni che consentiranno l’immediato superamento di alcune problematiche e un progressivo ritorno alla normalità. Per quanto riguarda l’umido il Comune emetterà un’ordinanza che consentirà di aumentare la quantità trattata, mentre gli altri Comuni hanno ottenuto di poter continuare a trattare l’organico ancora per una settimana in attesa di stipulare nuovi contratti con altri gestori. Per quanto riguarda invece il trattamento dei rifiuti in uscita, la Rap si è impegnata a installare in breve tempo un altro impianto mobile che consentirà di potenziare l’attività. Il dirigente generale Salvatore Cocina autorizzerà inoltre la Rap a portare 400 tonnellate al giorno di indifferenziato in altri Tmp dell’Isola per favorire la pulizia dei piazzali di Bellolampo, che dovrebbe tornare alla normalità in 120 giorni. Per quanto riguarda invece il trasporto dei rifiuti di Palermo nelle altre discariche dell’Isola, i soggetto controllori hanno comunicato che da analisi effettuate il rifiuto in uscita da Bellolampo è risultato di buona qualità e questo dovrebbe consentire la regolare ripresa dei conferimenti nelle discariche. L’Arpa dal canto suo ha dato proprio supporto alla migliore formulazione dell’ordinanza comunale. Siamo soddisfatti per il buon esito del tavolo – aggiunge Pierobon – il governo Musumeci si è impegnato sin dal primo momento a risolvere questa criticità e a riportare la gestione dei rifiuti all’ordinarietà, senza deroghe e nel rispetto dei parametri ambientali previsti dalla normativa, a tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Ringrazio gli organi di controllo e l’assessore Giusto Catania per la leale collaborazione istituzionale e posso garantire che la Regione continuerà a monitorare la situazione per garantire un rapido ritorno alla normalità rispettando sempre le norme e l’ambiente”.