Passioni violente e amori impossibili, brama di potere e sete di vendetta. Sono questi alcuni degli ingredienti, rimescolati in un impasto impazzito, di “Non è strada che spunta”, il nuovo spettacolo firmato Giovanna La Parrucchiera: un omaggio ad alcuni dei drammi più celebri di William Shakespeare, quali Amleto, Romeo e Giulietta, Macbeth, Otello, La bisbetica domata, La tempesta.
Al centro della scena, una compagnia di attori – forse la medesima giunta a Elsinor e di cui Amleto si fa gioco per smascherare il re, suo zio, usurpatore del trono e assassino del padre – attinge dall’ampio campionario di maschere shakespeariane, fonte inesauribile di suggestioni e riletture, sottoponendosi a un turbinio di travestimenti, attraversando una scena madre dietro l’altra, dando vita infine a una bizzarra rappresentazione tra parodia e pastiche, tra satira e divertissement.
“Non è strada che spunta” abbraccia, perciò, la forma del teatro nel teatro: si tratterà di un gesto affettuoso o di una presa mortale?