Il Consiglio comunale di Marsala vota favorevolmente il recesso dal progetto “AcquaSal” da realizzarsi nelle saline Genna, nello Stagnone di Marsala. Per fugare alcuni dubbi emersi nella scorsa seduta, nonché chiarire determinati aspetti dell’iniziativa, era presente in Aula – assieme all’assessore Rino Passalacqua – il prof. Andrea Santulli (Università di Palermo). Questi ha illustrato tecnicamente il progetto, rispondendo alle molte domande dei consiglieri. Al termine del dibattito, la votazione: 16 favorevoli al recesso, due contrari e quattro consiglieri astenuti.
La seduta di stamani, avviata con una comunicazione del presidente E. Sturiano (lamentele dei commercianti di via Roma per lavori di rifacimento dell’asfalto in questo periodo riservato agli sconti), è poi proseguita con la trattazione del punto 33 riguardante il “Recesso del Comune di Marsala dal progetto AcquaSal”. Una mozione già illustrata da D. Nuccio (primo firmatario), sottoscritta altresì dai consiglieri A. Galfano, G. Sinacori, F. Coppola, G. Piccione, A. Rodriquez, P. Cordaro, L. Arcara e G. Milazzo. Nel corso del suo intervento il prof. Santulli, con l’ausilio di una presentazione su grande schermo, ha messo innanzitutto in evidenza come il progetto sia compatibile con vincoli del programma comunitario “Natura 2000” e con il “Regolamento della Riserva dello Stagnone”, declinando poi i punti tecnici di “AcquaSal”, le sue positive ricadute anche in termini commerciali e imprenditoriali nel rispetto del delicato ecosistema della Laguna. Ha pure sottolineato la funzione didattico-informativa che avrà Villa Genna per questa iniziativa sperimentale che vede assieme l’Università di Palermo (Istituto di Biologia Marina), il Libero Consorzio quale Ente gestore della Riserva, il GAL Elimos e il FLAG. Tanti consiglieri hanno sollevato perplessità sulla priorità del progetto (“lo Stagnone necessita di ben altri interventi, a partire da quello per la sua ossigenazione”), dubbi che possa essere invasivo (“si può compromettere il delicato equilibrio della Laguna, pregiudicandone la candidatura all’Unesco”), richiedendo altresì taluni chiarimenti (“incertezza sul suo sviluppo al termine della fase sperimentale, sui risvolti commerciali dell’iniziativa che si svolge in un’area privata”) e manifestando il timore di risvolti negativi per gli uccelli migratori (“distruzione dei nidi, allontanamento di cormorani, gallinelle e fenicotteri”). Oggetto di interrogativi anche le modalità di assegnazione delle somme messe a disposizione dalla Regione, sui cui ha fornito chiarimenti l’assessore Passalacqua. Lo stesso, a più riprese, aveva evidenziato che il Comune di Marsala aveva partecipato ad una “manifestazione di interesse” pubblicata dal Dipartimento regionale della Pesca Mediterranea, per la proposta progettuale “AcquaSal”. Un finanziamento di oltre 1 milione e 200 mila euro, gestito dal Dipartimento della Pesca Mediterranea, con fondi europei destinati allo sviluppo della pesca e dell’acquacoltura. Nel corso del lungo dibattito in Aula, comunque, il leitmotiv degli interventi dei consiglieri è stato il mancato coinvolgimento del Consiglio comunale in un progetto che si vuole sviluppare in un luogo – qual è lo Stagnone – che vuole maggiore attenzione e rispetto. Al termine, la votazione sulla mozione e la sua approvazione a maggioranza.
Prima di aggiornare i lavori a Mercoledì prossimo, il presidente Sturiano ha comunicato che sarà aggiunto un nuovo argomento all’Odg, il punto 81, avente per oggetto “Procedimento di estinzione della Casa di Riposo Giovanni XXIII – PARERE NEGATIVO”.