Nel pomeriggio del 3 luglio scorso, gli investigatori della Squadra Mobile di Trapani e del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, congiuntamente a personale del Servizio Centrale Operativo di Roma e della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga – nell’ambito di una articolata attività d’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo – in territorio boliviano, hanno proceduto all’arresto di Paolo Lumia, nato a Mazara del Vallo (TP) il 02.10.1967, narcotrafficante, nei cui confronti pendeva una condanna a 16 anni di reclusione poiché ritenuto responsabile di traffico internazionale di cocaina.
Ricercato sin dal mese di gennaio 2019, quando aveva fatto perdere le proprie tracce a seguito della sottoposizione alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g., da parte del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, Lumia è stato localizzato nel quartiere di Cala Cala nella città boliviana di Cochabamba ove lo stesso era giunto sfruttando documenti di identità falsi che lo attestavano come il cittadino venezuelano Carlos Suarez Romero.
Nei confronti del Lumia, ritenuto uno dei più importanti narcotrafficanti del mondo, era stato, già nel febbraio scorso, emesso un mandato di cattura internazionale. L’articolata attività investigativa ha consentito di appurare che dal paese sudamericano, il LUMIA, gestiva un traffico internazionale di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina, tra l’America del Sud e l’Oceania beneficiando di contatti con la famiglia mafiosa di Mazara del Vallo.
In particolare il Lumia sarebbe divenuto il referente dell’esportazione dalla Colombia e dalla Spagna di ingenti partite di cocaina, destinate prevalentemente al mercato di Palermo, Mazara del Vallo, Trapani, Bari e Napoli. Il mazarese era stato arrestato nel 2011 in Belgio e successivamente, nell’anno 2013, condannato dal Gip di Palermo per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti
nell’ambito dell’operazione di polizia denominata “Lampara”.
Dopo l’arresto il Ministro dell’interno boliviano Carlos Romero ha disposto
l’espulsione di Lumia dal paese sudamericano verso l’Italia ove è giunto accompagnato dai poliziotti della Squadra Mobile di Trapani, guidati dal Vice Questore della Polizia di Stato Fabrizio Mustaro. Di fondamentale importanza per la buona riuscita dell’operazione di polizia il contributo fornito dagli esperti antidroga della Direzione Centrale per i Servizi
Antidroga, il Vice Questore della Polizia di Stato Saverio Mercurio, di stanza a Caracas, ed il Tenente Colonnello Andrea Canale, in servizio a Bogotà.
Le autorità sudamericane avvieranno specifiche indagini sui legami del mazarese con complici locali. Infatti, nell’ambito dell’operazione è stato, altresì, catturato il cittadino boliviano Raymundo Colque il quale collaborava nella copertura dell’italiano.
Collegato all’arresto di Lumia il rinvenimento ed il sequestro a Mazara del Vallo da parte di agenti del locale Commissariato di P.S. , di diversi chili di sostanza da taglio allo stato al vaglio della Polizia Scientifica.