Polvere e pietre d’inciampo deturpano Piazza della Vittoria meglio nota come Porta Nuova. Dove c’era il “finto” giardino, in parte rimosso lo scorso 5 giugno, è rimasto un cantiere abbandonato per motivi incomprensibili al raziocinio. E così’, lasciando “armi e bagagli” come si suol dire, gli operai sono migrati altrove, forse chiamati da un’Entità Superiore a svolgere miglior servizio alla comunità. Proprio adesso che con l’apertura del Decumano Massimo si vorrebbe incentivare la lunga passeggiata che conduce fino al mare, passando da un’area archeologica unica nel suo genere, Porta Nuova, luogo di passaggio obbligato per chi vuol godere delle bellezze archeologiche, mostra i segni di una sofferenza causata dalla mancanza di organizzazione da parte di chi amministra Marsala.
Lasciare un lavoro non finito non giova a nessuno. Iniziare qualcosa e poi interrompere l’iter che avrebbe dovuto e potuto apportare un miglioramento, non è quello che un cittadino si aspetta. Ma da queste “piccole grandi” cose si vede la linearità, la capacità, l’amore e la dedizione dell’amministrazione comunale nei confronti della città. Lo scorso 5 giugno, le ruspe in azione a Porta Nuova, avevano lasciato presagire la rimozione dei tufi, della moquette “finto prato” ( niente è più vero del finto!) e delle rigogliose piante che, stando a quanto promesso, avrebbero dovuto essere piantate altrove per abbellire altri luoghi. I cittadini, per un attimo, hanno sperato che finalmente fosse giunto il momento della sistemazione di un luogo sorto con l’intento di lasciar intendere ciò che non era, ovvero foraggiare l’inganno di trovarsi in una ridente giungla in città, una sorta di tromp l’oleil, fatto di alberi ammassati in poco spazio.
In effetti gli operai hanno rimosso parte di questo “finto”giardino e hanno sradicato alcune piante con il presupposto (forse) di ripiantarle altrove. Nella vicina Villa Cavallotti sono state piantate 2 scenografiche Sterlitzie mentre altre 2 sono rimaste alla mercè del caldo e della sete. (Leggi qui)
Ma a parte la scarsa sensibilità ambientalista dimostrata da questa amministrazione, si resta sorpresi anche dalla mancanza di rispetto che viene perpetrato nei confronti della città e dei cittadini. Perchè Porta Nuova è stata lasciata piena di buche, polverosa e pericolosamente sconnessa?
Dov’è l’amore del bello? Il senso del decoro? Alberi potati, capitozzati, segati, abbandonati all’arsura dell’estate che avanza non sono certo la dimostrazione dell’amore e della ricerca della bellezza.