Attirata con l’inganno, la donna originaria della Romania è stata violentata per ore e minacciata dal suo aguzzino, un bracciante agricolo rumeno, di 39 anni.
In un primo momento l’uomo, ha convinto la donna a entrare nel suo appartamento a Canicattì con la scusa di fare delle pulizie in casa. Una volta entrata nell’abitazione però, la donna viene bloccata dall’uomo che la violenta per ore.
Traumatizzata, il giorno dopo la ragazza ha trovato il coraggio di andare in ospedale, confessando ai sanitari di aver subito la violenza. I sanitari dunque, avvisano i carabinieri che dopo averla ascoltata, hanno avviato le indagini.
Indagini concluse in pochissimo tempo, quando i militari dopo circa un’ora hanno hanno bloccato e arrestato l’uomo con l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale.
Il bracciante rumeno poi ha ammesso di aver abusato della donna e su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato posto agli arresti domiciliari.