“Il Distretto della Pesca manifesta la propria vicinanza all’azienda Nino Castiglione ed auspica che, attraverso una seria interlocuzione fra il Ministero e la Regione Siciliana, si possa trovare una soluzione per la riapertura della Tonnara di Favignana al fine di evitare sia un gravissimo danno economico all’Azienda trapanese, che rappresenta una delle maggiori eccellenze dell’agroalimentare Siciliano, e di tutelare il lavoro di quanti operano nell’impianto sul quale, dopo l’affidamento della gestione, la stessa Azienda ha molto investito”.
Questo è quanto dichiarato dal presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino, dopo aver appreso la notizia della chiusura, ad appena un mese dalla storica riapertura, della Tonnara di Favignana a seguito del D.M. 235 attraverso il quale sono state ripartite dal Ministero per le Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo le quote tra le tonnare fisse, riservando a Favignana solo 14,5 tonnellate.