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Si presenta a Palermo il saggio «Irredimibile Sicilia?»

Si terrà a Palermovenerdì 31 maggio 2019 (Ore 17.30) presso la Sala Conferenze della prestigiosa «Fondazione Giuseppe e Marzio Tricoli», la presentazione del volume «Irredimibile Sicilia? – L’Isola e il sogno infranto della sua Autonomia speciale» di Fabrizio Fonte (Presidente Centro Studi Dino Grammatico). È prevista la partecipazione di Umberto Balistreri (Presidente Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici) e di Antonino Sala (saggista e storico). Modererà l’incontro il giornalista Giampiero Cannella.

«Il volume – afferma Fabrizio Fonte – è il frutto di una lunga serie di interventi pubblici che avevano come tema centrale la Sicilia ed il suo mancato sviluppo socio-economico. Mi sono reso conto, infatti, che in pochi conoscevano, se non superficialmente, lo statuto autonomista siciliano e soprattutto le sue inespresse potenzialità. Ragion per cui ho ritenuto opportuno scrivere questo testo, edito dalla Solfanelli, al fine di consentire un veloce approfondimento. Ed oggi, guarda caso, il tema che impone l’agenda politica nazionale innesca delle serie riflessioni anche sulla Autonomia siciliana. La Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna stanno invocando, non a caso, l’art. 116 della Costituzione (che regola i rapporti Stato-Regione), chiedendo a gran voce una maggiore autonomia sui temi quali la salute, il lavoro, l’ambiente, l’attività internazionale e l’istruzione. Il concetto di irredimibilità – prosegue Fonte – si deve far ricondurre a Leonardo Sciascia che, quando gli chiesero di trovare un aggettivo che in sé bastasse a riassumere l’Isola, rispose: «che la Sicilia è irredimibile, ma che comunque bisogna continuare a lottare, a pensare e ad agire, come se non lo fosse». Anch’io, con questo volume, mi sono posto il quesito. Se la Sicilia sia realmente irredimibile o se magari ci possano essere delle possibilità che questa Terra, invece, abbia delle condizioni di riscatto e di speranza. Ecco il perché del punto interrogativo nel titolo. Il ragionamento si dipana, ovviamente, nella storia recente della sua Autonomia, che doveva consentire all’Isola uno sviluppo di altro genere, ma che purtroppo oggi la vedono terzultima, in termini di sviluppo economico, a livello europeo, con dei tassi di natalità molto bassi ed altissimi tassi di disoccupazione e di emigrazione. Mi auguro – conclude Fabrizio Fonte – che nel futuro, e anche abbastanza prossimo, le cose possano cambiare. Ma tutto è legato alla reale volontà della gran parte dei siciliani di variare, innanzitutto dal punto vista culturale e quindi da quello politico e sociale, per davvero le loro sorti. Tuttavia non sarà un processo affatto semplice!».

Fabrizio Fonte,giornalista, è laureato in «Scienze della Comunicazione». È autore di diversi saggi e di numerosi articoli di natura politica, economica e culturale per diverse testate giornalistiche regionali e nazionali. È stato insignito del Premio alla Cultura «G.M. Calvino» nel 2014, del Premio letterario «La Campana di Burgio» nel 2015, del Premio alla Cultura «Magister Vitae» nel 2017 e del Premio «Gaia» per la letteratura nel 2018. Presiede dal 2014 il «Centro Studi Dino Grammatico». Ha già pubblicato, infine, i saggi Dal separatismo all’autonomia regionale. Storia dellidea indipendentista siciliana nel XX secolo (Rubbettino, Soveria Mannelli 2011) e L’operazione Milazzo e la mafia. L’inchiesta Merra la prima operazione antimafia nella Sicilia autonoma (Solfanelli, Chieti 2017).

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