I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, nella giornata del 27 maggio hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato tutto il comune di Mazara del Vallo, con l’impiego di oltre trenta Carabinieri, appartenenti alla Sezione Radiomobile e alle varie Stazioni.
Durante l’espletamento del servizio, i militari deputati ai controlli dei soggetti sottoposti agli arresti domiciliari nel territorio di competenza, hanno verificato che il 39enne mazarese Clemense Francesco, sottoposto a tale misura presso la sua abitazione, si era allontanato arbitrariamente dal domicilio violando, così, le prescrizioni imposte dal giudice.
Il personale deputato ai controlli ha intrapreso oculate ricerche che si sono protratte per diverse ore, fin quando l’evaso è stato ritrovato a piedi per le vie del paese. Data la palese violazione, al termine delle formalità di rito, il Clemense è stato tratto in arresto per il reato di evasione, in attesa delle determinazioni del Tribunale di Marsala.
Contemporaneamente, i Carabinieri della Stazione di Mazara del Vallo, con il supporto delle unità Cinofile di Palermo, hanno condotto una operazione di polizia finalizzata alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, procedendo alle perquisizioni domiciliari e personali nei confronti di J.A., cittadino 26enne di origini tunisine.
Nel corso di tale attività sono stati rinvenuti e sequestrati cinquanta grammi di sostanza stupefacente, banconote di vario taglio per euro 250 complessivi ed un bilancino di precisione. Al temine delle operazioni il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione illecita
di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile, invece, hanno eseguito numerosi controlli alla circolazione stradale elevando contravvenzioni amministrative per un valore pari a 15.000 euro. Nello specifico servizio sono stati impiegati anche i motociclisti dell’Arma, equipaggi
leggeri e veloci che consentono, tra le altre priorità istituzionali, di contrastare in maniera efficace il fenomeno della guida senza casco da parte di quei motociclisti che,contravvenendo alle regole del Codice della Strada, mettono a rischio la propria incolumità fisica in caso di incidente stradale.
Al termine del servizio sono stati sequestrati circa dieci motocicli.