Continua al Teatro Libero di Palermo la quattordicesima edizione di Presente Futuro, a cura di Luca Mazzone, un festival promosso dal Centro di ricerca e produzione teatrale di Piazza Marina, dedicato alle arti performative della scena contemporanea. Undici progetti in concorso più uno fuori concorso, progetti internazionali con artisti che provengono da Spagna, Germania, Messico, Colombia e Italia, si contenderanno sei premi assegnati da una giuria internazionale. Un festival che ha creato una rete fitta di collaborazioni internazionali e che intende promuovere la mobilità degli artisti.
La seconda serata venerdì 24 maggio alle 21 con Quando non c’era ancora niente ma c’era il tuo cuore, testo di Sofia Bolognini che, tramite un linguaggio scenico innovativo, tra teatro di figura e teatro di narrazione, riflette sul tema del cambiamento in tutti i suoi aspetti. Alle 21.30 Esperimenti su un corpo già perfetto, progetto con Leopoldo Guadagno selezionato nel corso dell’edizione 2019 del Minimo Teatro Festival grazie alla collaborazione e alla partnership tra il Libero e il Piccolo Teatro Patafisico: lo spettacolo verte sulla ricerca della propria personalità, attraverso l’uso del corpo come veicolo di liberazione ed il tentativo di integrazione nel mondo, dopo una lunga fase di accettazione di se stessi. Alle 22 Due gocce nella polvere, di Giuseppe Grom: protagonista Al Hassan Kone che racconta una giovane vita attraverso lo sguardo, la voce, il corpo in movimento e la danza. Chiude la seconda serata, alle 22.30, Après la chronique di Nicolas Hermansen, Albert Bassas e Jordi Font, uno spettacolo sul senso dell’isolamento individuale nell’attuale società iperconnessa. Si svolge in un non-luogo dove le relazioni umane sono negate o esistono solamente attraverso canali mediatici.
Presente Futuro ha messo in rete il FITT Festival di Tarragona, il festival greco-newyorkese Between the Seas, il Teatro San Materno di Ascona, il progetto “per fare il teatro che ho sognato” del Dipartimento SARAS dell’Università La Sapienza di Roma. Quest’anno, poi, prevista la collaborazione con il Teatro Biondo per l’organizzazione della tavola rotonda sui temi della creazione contemporanea, che si terrà la mattina del 25 maggio presso il Teatro Montevergini. Prevista inoltre la collaborazione con la compagnia Civilleri / Lo Sicco per il progetto FuoriClasse, che vedrà il duo di artisti palermitani curare un progetto di formazione con gli studenti medi della città, anche attraverso l’esperienza del Festival.
In quattordici edizioni PresenteFuturo ha seguito l’evoluzione dei modelli produttivi e delle estetiche del contemporaneo allargando sempre di più lo sguardo alle novità della scena internazionale under 35. È un festival che segue l’ottica della curatela e che vede nelle residenze uno strumento di sostegno alla produzione e di legame tra artista e territorio. “Non “vendiamo nomi” – dice Luca Mazzone – ma seguiamo un progetto artistico coerente e, soprattutto, ci poniamo l’obiettivo di dare voce a una Europa artistica, unita, sempre più liquida, fluida, dove non vi sono confini né muri, ma dialogo, scambio e reciprocità”.