Prende il via il 23 maggio, al Teatro Libero di Palermo, la quattordicesima edizione di Presente/Futuro, festival a cura di Luca Mazzone, un festival promosso dal Centro di ricerca e produzione teatrale di Piazza Marina, dedicato alle arti performative della scena contemporanea. Undici progetti in concorso più uno fuori concorso, progetti internazionali con artisti che provengono da Spagna, Germania, Messico, Colombia e Italia, si contenderanno sei premi assegnati da una giuria internazionale. Un festival che ha creato una rete fitta di collaborazioni internazionali e che intende promuovere la mobilità degli artisti.
La prima serata giovedì 23 maggioalle 21 con “I Am in” di Alberto Martinez, una creazione collettiva di Invisible Collective con artisti provenienti da Spagna, Messico, Colombia e Italia che, tramite la forma del “gioco itinerante”, ci interroga sulla consapevolezza di come funziona la nostra vita. A seguire il progetto napoletano “Ego- Sistema” di Elena Schisano, che dirige e interpreta insieme a Gennaro Maione: uno spettacolo di danza che si interroga sul modello consumistico che quotidianamente riempie le nostre esistenze, illudendoci di essere unici; sarà poi il momento della performance madrilena “Dramasofìa” di e con Kira Anzizu e Nicoletta Cappello, una performance partecipativa che rappresenta una retrospettiva sull’adolescenza e le domande filosofiche che la attraversano. Chiuderà infine la prima serata del festival “Absurd Hero”, di Roman Škadra della compagnia berlinese Cie Expats/Roman Škadra, spettacolo in cui l’artista sarà inghiottito in un meccanismo ripetitivo di situazioni senza speranza, al limite tra la resistenza fisica ed emotiva.
Presente Futuro ha messo in rete il FITT Festival di Tarragona, il festival greco-newyorkese Between the Seas, il Teatro San Materno di Ascona, il progetto “per fare il teatro che ho sognato” del Dipartimento SARAS dell’Università La Sapienza di Roma. Quest’anno, poi, prevista la collaborazione con il Teatro Biondo per l’organizzazione della tavola rotonda sui temi della creazione contemporanea, che si terrà la mattina del 25 maggio presso il Teatro Montevergini. Prevista inoltre la collaborazione con la compagnia Civilleri / Lo Sicco per il progetto FuoriClasse, che vedrà il duo di artisti palermitani curare un progetto di formazione con gli studenti medi della città, anche attraverso l’esperienza del Festival.
“Presente Futuro – dichiara Luca Mazzone – prende il via il 23 maggio ed è il nostro modo per ricordare Giovanni Falcone: aprire la città all’Europa e stimolare incontri tra artisti di tutte le latitudini in uno spazio aperto e curioso come quello del Libero”.
In quattordici edizioni PresenteFuturo ha seguito l’evoluzione dei modelli produttivi e delle estetiche del contemporaneo allargando sempre di più lo sguardo alle novità della scena internazionale under 35. È un festival che segue l’ottica della curatela e che vede nelle residenze uno strumento di sostegno alla produzione e di legame tra artista e territorio. “Non “vendiamo nomi” – prosegue Mazzone – ma seguiamo un progetto artistico coerente e, soprattutto, ci poniamo l’obiettivo di dare voce a una Europa artistica, unita, sempre più liquida, fluida, dove non vi sono confini né muri, ma dialogo, scambio e reciprocità”.