“L’assessore regionale alla famiglia e al lavoro della Regione Siciliana, Antonio Scavone, rispetti gli impegni presi il 30 aprile scorso sulla vertenza degli ex sportellisti e ci convochi per definire i percorsi di accompagnamento alla pensione per quei lavoratori che ne hanno diritto. Parallelamente attendiamo l’istituzione del tavolo di confronto per la ricollocazione di tutti gli altri nell’ambito delle attività per l’erogazione del reddito di cittadinanza”. Lo dicono in una nota congiunta i responsabili regionali di Flc Cgil Sicilia, Pistorino e Vitale, Cisl Scuola, Bellia e Migliore, e Uil Scuola, Parasporo e Panzica, che ieri hanno incontrato in assemblea i lavoratori.“Non comprendiamo il motivo di questo silenzio – aggiungono – anche perché esiste già una base di discussione condivisa dallo stesso assessore e dai lavoratori sia sul fronte degli accompagnamenti alla pensione sia su quello della ricollocazione. È, quindi, necessario che la Regione dia seguito alle proposte avanzate dettagliando i suddetti percorsi dal punto di vista amministrativo. I riferimenti normativi ci sono, bisogna soltanto attuarli e dare risposta a tutti i profili professionali”.