La Squadra Mobile della Questura di Trapani e la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, con l’ausilio della Squadra Cinofili della Questura di Palermo, hanno arresto per coltivazione e produzione ai fini di spaccio di marijuana un noto pregiudicato mazarese di 35 anni, A. P..
In particolare gli agenti, hanno fatto irruzione in un appartamento di una palazzina popolare di via De Sineis a Mazara del Vallo. Dove A.P. risiede insieme alla moglie e ai figli minori. Una volta dentro gli agenti hanno trovato uno sgabuzzino, all’interno del quale gli investigatori hanno rinvenuto 6 piantine di marijuana di differenti dimensioni, oltre a del fertilizzante, delle forbici e dell’altro materiale usati per potare le foglie dagli arbusti. Le piante erano coltivate utilizzando due plafoniere con lampade alogene accese in modo da creare, all’interno della piccola stanza, un ambiente riscaldato al punto da raggiungere la temperatura più adatta per la maturazione dei vegetali. In questo modo, agendo nell’intimità della propria abitazione, l’arrestato credeva di riuscire a evitare controlli e sospetti, almeno fino a quando la Polizia di Stato non è intervenuta a porre fine all’”attività”. Pertanto, dopo aver operato il sequestro delle piante, A. P. è stato condotto negli uffici del Commissariato di Mazara del Vallo per essere arrestato.
Come da disposizioni impartite dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria, l’uomo è stato condotto presso la sua abitazione dove era già posto in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. e in attesa della convalida.
