Per celebrare la Giornata Mondiale contro l’omo-lesbo-transfobia di venerdì 17 maggio, il Coordinamento Palermo Pride è impegnato in una serie di attività a partire già dal 16 e per finire il 19 maggio.
Un ciclo di eventi che segna l’avvio del percorso verso il Pride del 2019 e che si apre con la presentazione del libro di Mary Nicotri “Il Canto Dei Sireni” (giovedì 16 alle 18 alle Officine Arcobaleno).
L’indomani, venerdì 17, e questo è per il Coordinamento motivo di grande orgoglio, ha luogo una serie di appuntamenti organizzati da altre realtà: Arcigay Palermo è a San Vito Lo Capo per un incontro di sensibilizzazione contro le discriminazioni organizzato dal Comune di San Vito e dall’associazione Rainbow – Volontari Per il Sociale, la coordinatrice Massimo Milani e i componenti del Direttivo sono presenti in piazzetta Aragona alle 16.30 per il Flashmob “Lascia un Segno contro l’Omofobia” e in vicolo Santa Caterina (dalle 18.45) per la fiaccolata e la XII Veglia Ecumenica Per il Superamento dell’Omotransfobia.
Infine alle 19 Luigi Carollo ed Eugenia Nicolosi sono all’enoteca letteraria Prospero per discutere del libro “Boy Erased – Vite Cancellate” insieme alla scrittrice Francesca Maccani, evento organizzato in contemporanea in tutta Italia dalla casa editrice Black Coffee.
Il fatto che nessuno di questi eventi sia stato organizzato dal Coordinamento significa non solo che il lavoro di questi anni ha creato una sensibilità diffusa rispetto al tema del contrasto alle discriminazioni ma anche che, evidentemente, in questo momento storico è importante per molte/i affermare il valore di una giornata come il 17 maggio maggio.
Si prosegue sabato 18 con l’incontro sull’antologia di poesie di Audre Lorde “D’amore e di lotta” e domenica 19 si termina con un reading, nell’ambito della più ampia rassegna #Parolescandalose, attorno a “La Morte a Venezia” di Thomas Mann. Tutto il fine settimana, infine, l’associazione di volontariato che si occupa di decoro urbano e diritti civili Retake Palermo sarà in piazza XIII Vittime per il recupero del giardino della Libertà di stampa e per realizzare una panchina Rainbow contro l’omofobia.