“Invitiamo tutti i soggetti coinvolti, il comune di Trapani in qualità di stazione appaltante e la Energetikambiente di restare fedeli agli atti della gara di appalto che ha assegnato il servizio di raccolta rifiuti di Trapani e Marsala: ai lavoratori tutti, circa 130, bisogna applicare il contratto di categoria di igiene ambientale, il Fise-Assoambiente e non ricorrere al dumping contrattuale utilizzando altre piattaforme meno tutelanti. Non accettiamo più questa mancanza di rispetto di regole basilari sulle quali l’azienda si era impegnata all’atto della presentazione delle offerte per la gara”. Cosi Dionisio Giordano segretario generale Fit Cisl Sicilia, interviene sulla vicenda dei contratti di lavoro applicati ai lavoratori dalla Energetikambiente. “Non si comprende perché, per circa 30 lavoratori l’azienda stia applicando il contratto di categoria, per gli altri no. Questo per i dipendenti comporta una perdita di circa 200 euro al mese oltre alla mancanza di tutele previste dal Fise-Assoambiente”. “Invitiamo dunque la stazione appaltante, cioè il comune di Trapani, ad adoperarsi con immediatezza per far rispettare le regole del bando, e la Energetikambiente a rispettare gli impegni assunti all’aggiudicazione e all’atto della firma del contratto con l’amministrazione comunale”. “Rivolgiamo anche un appello alle altre parti sociali affinché non firmino contratti diversi dal Fise. In giorni in cui la vicenda del rispetto delle regole nell’assegnazione delle gare d’appalto per i lavori pubblici è al centro di diverse indagini giudiziarie nei nostri territorio e in tutto il Paese, ci sembra doveroso chiedere a tutti i livelli di rispettare le regole, solo con la legalità il settore può diventare traino dell’economia del territorio” conclude Giordano.