Migliorano di giorno in giorno le condizioni della mazarese Viviana Valenti, 34 anni, accoltellata 55 volte dal marito Guglielmo Norrito, 44 anni, anch’esso mazarese, idraulico disoccupato e con piccoli precedenti penali. Il brutale tentato omicidio è avvenuto nella tarda serata del 30 aprile nella loro abitazione di via Bascone a Mazara. La coppia, insieme alla loro figlioletta di 9 anni, era appena rientrata da una passeggiata e molto probabilmente, a seguito di una violenta lite degenerata, l’uomo ha preso il grosso coltello in cucina e ha assalito Viviana alle spalle, ferendola con 55 fendenti. Ovviamente la figlioletta ha assistito alla terribile scena. Norrito ha lasciato la moglie esanime per terra ed è fuggito via con l’auto dopo aver telefonato alla sorella per avvertirla di quanto aveva appena fatto, credendo oltretutto di aver ucciso la donna. Poi ha imboccato l’autostrada e si è diretto verso Castelvetrano salvo poi fermarsi lungo il guardrail e gettarsi da un ‘altezza di 10 metri. Non si sarebbe trattato di un tentativo di omicidio ma forse una disperata fuga verso la campagna sottostante il cavalcavia. Lo hanno scovato i carabinieri già sulle sue tracce che lo hanno soccorso e portato in ospedale. Ha riportato diverse ferite ma non è mai stato in pericolo di vita. Diversa la situazione di Viviana che è arrivata in condizioni critiche in ospedale dove è stata operata all’Abele Aiello per poi essere trasferita al Civico di Palermo in rianimazione. Ora i medici hanno sciolto la prognosi sulla sua vita. Si aspetta che le sue condizioni possano sempre più migliorare e poter in tal modo effettuare alcune operazioni chirurgiche necessarie per far guarire le ferite del corpo.