Vacanza finita in tragedia per Hendrik Witteveen, stroncato da un infarto mentre stava tornando a casa. La tragedia si è consumata su un volo partito lunedì sera dall’aeroporto di Catania e diretto ad Amsterdam, destinazione finale del 72enne olandese che proprio lungo quel tragitto ha trovato la morte. Il passeggero olandese era tranquillamente seduto al suo posto, quando ha accusato i primi sintomi. Giusto il tempo di avvisare i compagni di viaggio e il personale della compagnia aerea al quale avrebbe detto di avere un dolore al petto. Pochi minuti, giusto quelli necessari a spiegare la brutta sensazione. Ai presenti non è servito molto per appurare l’evidente gravità della condizione in cui versava l’anziano – già interessato da patologie compatibili con il malore – per decidere sulla necessità di intervenire subito, senza aspettare lo sbarco nella capitale dei Paesi Bassi. Le prime operazioni di soccorso sono avvenute già a bordo, mentre il pilota stava iniziando ad effettuare un atterraggio d’emergenza: l’aeroporto di Pisa, individuato come meta più vicina per accelerare le procedure.
L’allarme ai sanitari del 118 è stato lanciato attorno alle 22, già prima di intravedere la pista.
Una mossa che ha permesso ai soccorritori della Misericordia di Pisa di prepararsi e farsi trovare in tempi record all’aeroporto ‘Galilei’, senza perdere nemmeno un istante utile in una simile circostanza. I sanitari della Misericordia hanno tentato l’impossibile. Le manovre sono andate avanti a lungo, si sono impegnati senza risparmiare energie. Purtroppo però ogni tentativo di rianimazione è stato vano. Per l’uomo non c’è stato niente da fare. Lo staff dell’aeroporto si è preso cura dei familiari del defunto, sconvolti per questa imprevedibile disgrazia
fonte la nazione