Gli Ex Sportellisti Liberi, a partire dalle ore 9.00 del 1° maggio sono in presidio permanente in Via Trinacria per dare inizio alla “FESTA DEL PANE NEGATO” e con esso la mortificazione della perdita della dignità lavorativa, alla quale si aggiunge l’umiliazione del dover subire le offese dettate da beceri luoghi comuni.
I cosiddetti “Ex Sportellisti” sono stati e sono in grado di giustificare minuto per minuto tutte le fasi del proprio lavoro fino a quando una scellerata scelta politica ha deciso di disfarsene in malo modo. Questi sono lavoratori abituati a districarsi sia negli ambienti fetidi e marci della politica politicante che in quelli parimenti malsani di certi sindacati. Questi sono lavoratori che hanno costruito la propria professionalità in assoluta autonomia e con ingenti dosi di dignità. Questi sono lavoratori che hanno accolto, dialogato, aiutato, consolato, migliaia e migliaia di studenti, disoccupati, inoccupati, accantonando giorno per giorno i propri drammi. Questi sono lavoratori che sanno che in certi ambienti, lo spirito di adattamento, la volontà ferrea indirizzata alla soluzione dei problemi, il rifiuto dell’inoperosità, l’assenza di invidia, la buona educazione, la disponibilità, costituiscono elementi di fastidio, ma che si sono forgiati nelle officine della comunicazione e del rapporto con il mondo reale delle persone, della produttività, della cultura, che certamente non può essere scalfita dalle piccole miserie in cui ci si imbatte tutti i giorni. Questi sono lavoratori che sono stati ingiustamente bistrattati e relegati a merce di scambio dalla povertà culturale di una classe dirigente di bassissimo profilo, coadiuvata da una burocrazia parimenti cieca ed asservita. Questi sono lavoratori che possono contribuire in modo sostanziale al riscatto dell’immagine di questa nostra terra martoriata da mille insidie. Questi sono lavoratori che hanno il diritto di essere lasciati in pace e che vogliono solamente lavorare alla soluzione dei problemi e non crearne altri. Questi sono lavoratori che non temono invasati, pennivendoli e politicanti, ma che sanno perfettamente distinguere tra le persone perbene che si stanno adoperando per la propria causa e la pletora inqualificabile di cassandre che giornalmente, starnazzando, riempono pagine web con diarree lessicali ridicole. Questi sono lavoratori a cui è stato tolto lo status di lavoratori e che a viso aperto, senza guardare in faccia nessuno, hanno lottato e continuano a lottare.Ex Sportellisti Liberi